Juve e Inter studiano lo scambio di due pezzi da 90: e a Milano andrebbe un pupillo di Conte

Juventus e Inter tornano a parlare.

Il gigantesco equivoco di gennaio (quando lo scambio tra Fredy Guarin e Mirko Vucinic saltò in extremis) è ormai alle spalle. Lo dimostra l’incontro avvenuto nel capoluogo lombardo tra Beppe Marotta e Piero Ausilio, già documentato ma sul quale ora spuntano nuovi retroscena.

I due dirigenti, infatti, non hanno parlato solo del possibile trasferimento del colombiano, di nuovo tornato prepotentemente in orbita bianconera. A fare il tragitto inverso, infatti, potrebbe essere un pupillo di Antonio Conte, che però nella prossima stagione ha trovato pochissimo spazio in prima squadra, tanto da aver perso l’occasione di giocarsi le sue chance per andare ai Mondiali. Si tratta di Sebastian Giovinco, un giocatore che in nerazzurro potrebbe ritrovare la vena perduta, giocando da seconda punta o da trequartista, due ruoli che l’idea tattica di mister Mazzarri prevede.

Proprio l’inserimento della ‘Formica Atomica’ potrebbe abbassare le pretese economiche della Beneamata (che non vuole vendere Guarin per meno di 18 milioni) e nello stesso tempo regalare all’Inter un importante patrimonio tecnico.