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Juventus, novità importanti sul futuro di Pogba: parlano Raiola e il giocatore…
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11 anni agoon
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RedazioneDopo settimane di silenzio, in cui la questione Conte aveva accentrato su di sé tutte le alttenzioni degli addetti ai lavori, torna d’attualità in casa Juventus il futuro di Paul Pogba.
A parlarne è stato l’agente del giocatore, Mino Raiola, intervenuto ai microfoni de ‘L’Equipe’. “Siamo molto felici per le dichiarazioni dei dirigenti della Juventus, vale a dire la volontà di non vendere Pogba. – ha premesso – Ma io devo essere pronto a tutto, sempre: se domani arriva un’offerta che soddisfa tutti e Paul ritiene che sia vantaggiosa per la sua carriera, perché rifiutare? Comunque oggi Paul è tranquillo, sa che può rimanere alla Juventus e siamo felici di questo. Però in questo sport mai dire mai e per me non ci sarà vacanza prima del 2 settembre”.
Lo stesso Pogba, sempre all’Equipe, ha detto la sua: “Sento dire ‘Pogba di qui, Pogba di là e non dico niente, – ha dichiarato il francese – Non ho parlato con la Juve perchè non c’è niente. Hanno raccontato di una telefonata di Zidane (dirigente del Real Madrid, ndr) e chi ha affermato questo ha informazioni magari da Zizou o ha visto il mio telefono… La verità è che io non ho ricevuto alcuna chiamata e di recente non ho cambiato numero”.
Il giocatore bianconero al momento pensa a godersi il bel momento dopo il terzo Scudetto vinto dai bianconeri: “Il primo era particolare per me, ma quest’anno resterà nella memoria perché è stato più duro, più lungo e ha richiesto maggiori sacrifici. – ha detto Pogba – In questi anni sono cresciuto in esperienza e giocare ogni tre giorni, oltre ai sacrifici, richiede assumersi responsabilità. Professionalmente, impari e cresci”.
“Ho anche passato un periodo difficile, – ha aggiunto – ho cominciato a sentire la fatica e non ero al top. Ma so che grandi nomi del calcio hanno passato lo stesso, sono cose che fanno parte della carriera, ci sono momenti felice e altri meno. Bisogna saper gestirli e ripartire. Ho parlato molto con il mio entourage e mi sono detto che non potevo stare così giù per sei mesi o un anno”.
“Dovevo reagire, perché mi attendevano gli obiettivi, ovvero fare parte dei più forti. – ha sottolineato – Quindi, a un certo punto ho smesso di fasciarmi la testa e mi sono detto: ora, andiamo avanti, un match dietro l’altro, giorno dopo giorno. Dovevo farmi rimbalzare tutto addosso per crescere”.
Ora per lui ci saranno i Mondiali con la Francia: “Mi sento a posto, – ha assicurato – Voglio dare il meglio di me stesso e spero davvero di essere in forma con la Nazionale. Aspettavo sin da bambino di poter giocare nella coppa del mondo, per me è un sogno che diventa realtà”.
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