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La Juve blinda Pogba, il futuro è a Torino
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11 anni agoon
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RedazioneIncontro prezioso tra la Juve e Paul Pogba, giocatore per il quale c’è l’idea di blindarlo a Torino
Il giovane centrocampista è sbarcato in America, senza presunzione ma con tanta decisione riprendendosi la Juve in grande stile: i saluti dei compagni, l’abbraccio dei tifosi, la prima partitella al Cagan Stadium di Stanford con il primo gol stagionale seguito da un tour esplorativo negli States.
Nella sede di Google Paul Pogba si è sottoposto ad una videochat mondiale – un hangout – all’interno di un ufficio preparato ad hoc e assieme al Presidente Andrea Agnelli, presentatosi a sorpresa con la quale il centrocampista ride e scherza, assicurandosi il proprio futuro.
La chat inizia con qualche aneddoto personale: “Sì, un giorno sogno di giocare insieme con i miei fratelli Florentin e Mathias. La mia musica preferita? Quella francese e lRNB. Quanto alla cucina italiana, beh… Conte mi fa mangiare solo pasta al sugo e pollo!”.
Il piatto forte diventa però la Juventus. “Il gruppo bianconero è veramente eccezionale. Siamo amici, oltre che compagni. Pepe, Storari, Vucinic sono i trascinatori. Poi cè Vidal, che fa silenzio ma ti guarda… Lichtsteiner è gentile con me, mi parla in francese. E con Asamoah ci divertiamo molto, anche a lui piace ballare.”
Domanda secca: dopo Platini, Zidane, Deschamps ti piacerebbe scrivere il tuo nome nella storia dei grandi francesi bianconeri? “Ci spero, sì. Ma sono qui da poco, so che dovrò lavorare ancora. I miei modelli sono Zidane e Del Piero: li adoro. Platini, anche: spesso lo guardo, lo studio su YouTube . Ma, in generale, cerco di prendere il meglio da ogni giocatore: Ronaldinho, Ronaldo, Messi … Guardo quello che mi piace di più, cerco di farlo mio. Ah, dimenticavo Pirlo : spero di poter calciare com lui!”.
Bella la spiegazione data del rigore particolare tirato con la Francia, durante i Mondiali Under 20: “Ho guardato come li tira Neymar , ho guardato come li tira Messi . Ho fatto un mix, è venuto fuori Pogba! Fare un gol ti dà delle sensazioni bellissime, incredibili. Per questo mi piace il campionato italiano, il suo livello: qui segnare è difficile, dunque bisogna impegnarsi e migliorare tanto. Così se vado in nazionale o in unaltra squadra sarà più facile per me fare gol”.
Al termine della chat sospira e ammette: “Sì, siamo più forti dello scorso anno. Anche in ottica Champions. Ma il primo obiettivo che vogliamo raggiungere è la conquista del terzo scudetto di fila. Poi, per la Champions, vediamo. Per quel che mi riguarda, posso dire che sì, so che torno alla Juve da campione del mondo, ma so anche che devo continuare a lavorare, a crescere. E ovvio che spero di giocare, di essere titolare, ma anche in questo caso è solo crescendo e lavorando che posso farcela. Se dovesse capitarmi di giocare in mezzo, nella posizione di Pirlo, come è già accaduto qualche volta, non mi dispiacerebba, anzi. Il futuro? Non ho sentito niente e nessuno. Io sono alla Juve e sono contento, penso solo alla Juve e a giocare”.
Lincubo dei tifosi bianconeri ha lespressione sorniona di Mino Raiola ma Pogba rimarrà comunque a Torino; Marotta ha elaborato un piano per fortificare lintesa con il centrocampista. Il contratto con Pogba è già lungo (la scadenza è fissata al 2017), ma dopo lexploit dello scorso anno potrebbe essere pensato un contratto a salire per adeguare lo stipendio alla crescita del giocatore e, soprattutto, prevenire pericolose mosse delle controparti.
Pogba e la Juve, un binomio indissolubile.
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