Mercato story
Le cessioni finanziano il mercato invernale dell’Inter
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10 anni agoon
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RedazioneL’arrivo di Roberto Mancini sulla panchina nerazzura ha totalmente stravolto i piani tecnici dell’Inter, con conseguente mutamento delle strategie di mercato. Se, infatti, Walter Mazzarri era un fedelissimo del 3-5-2, il Mancio predilige la difesa a 4, con il reparto avanzato impreziosito o da un trequartista di livello o da esterni agili e di fantasia. Il sogno, inutile nasconderlo, è infatti Alessio Cerci, l’ala della Nazionale di Antonio Conte che in Spagna, tra le fila dell’Atletico Madrid, fatica a trovare spazio. L’ex granata, però, non sarebbe l’unico regalo che ha intenzione di fare Piero Ausilio al nuovo allenatore. L’a volontà è infatti quella di rafforzare tutte le zone del campo, inserendo un giocatore di livello per reparto.
Le casse dell’Inter hanno però passato momenti migliori nel corso della secolare storia del club nerazzurro, che deve anche fare i conti con le ferree regole imposte dal fair play finanziario della UEFA. Stando così le cose, dunque, il Direttore Ausilio può ambire prevalentemente a prestiti secchi o, al massimo, con diritto di riscatto già fissato. La società di corso Vittorio Emanuele, però, non è alla sola ricerca della quantità ma anche della qualità, il che complica i piani, generando un’evidente situazione di incompatibilità tra le esigenze di campo e quelle del bilancio.
La strada non può, quindi, che essere quella delle cessioni, per recuperare fondi da reinvestire poi sul mercato. Con il passaggio ai quattro difensori, infatti, l’Inter si ritrova con un eccessivo numero di centrali, il che potrebbe aprire le porte al ritorno di Vidic in Inghilterra, nonostante la recente smentita dell’entourage dell’ex colosso del Manchester United. Più complessa appare invece la situazione della mediana. Se i nerazzurri sembrerebbero disposti a disfarsi di Hernanes, Medel e M’Vila, i rumors di mercato dicono che l’unico centrocampista ad avere un po’ di mercato è il ritrovato Fredy Guarin, che con il cambio in panchina ha ritrovato continuità di prestazione. Per il giocatore, Ausilio chiede 10 milioni di euro e chissà che nei prossimi giorni non torni alla carica il Valencia, dopo gli abboccamenti estivi. Sul mercato, infine, potrebbe finire anche uno tra Khrin, Obi e Mbaye.
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