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Mercato Juventus: Marotta all’attacco
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12 anni agoon
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RedazioneDopo aver piazzato con efficace celerità il colpo Peluso, che fungerà sia da vice Chiellini (out sino a febbraio inoltrato) che da vice Asamoah (impegnato tra qualche settimana in Coppa d’Africa), la Juventus ha bisogno di rinforzare il proprio attacco. Un lavoro che mira ad aumentare la qualità (e quantità) della rosa non solamente con effetto immediato, ma anche in vista della prossima stagione. Le ipotesi a cui si sta lavorando sono molteplici, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport. A causa dell’infortunio di Bendtner, che terrà fuori il danese per un bel po’ di tempo, Conte ha bisogno urgente di un’altra punta.
Ed è evidente come la situazione legata a Didier Drogba sia di difficile attuazione, per via soprattutto dell’eccessivo ingaggio chiesto dall’ivoriano, nell’ordine dei 7 milioni netti a stagione. L’ex Chelsea viene sempre tenuto in considerazione, ma trovare un accordo pare utopia, così Marotta ha deciso di riprovare, per l’ennesima volta, a portare sin da subito Llorente in bianconero. L’attaccante spagnolo va in scadenza con l’Athletic Bilbao e da più parti si ha la convinzione che si sia già stretto la mano con i dirigenti bianconeri per emigrare a Torino nel prossimo mese di giugno.
Tuttavia la Juve vorrebbe accelerare i tempi, ed in virtù di ciò è stato inviato un fax all’Athletic Bilbao in cui si propone un corrispettivo economico di ciirca 4 milioni di euro per poter usufruire con effetto immediato delle prestazioni di Llorente: per la serie chi si accontenta gode. Ma Urrutia, numero uno del club basco, non è certo tipo da accontentarsi, e quella di tenersi Llorente sino alla scadenza naturale del contratto, pur ricavandone un evidente danno economico, sembra oramai divenuta una questione di principio. In soldoni, è assai improbabile che lo spagnolo finisca nel giro di breve tempo a Torino.
Ecco perchè si punta al nome low cost, al calciatore che sia in grado di garantire un buon rendimento, accontentadosi magari di fare qualche panchina senza fare chissà quali polemiche. Ad oggi, la rosa dei papabili è ristretta a due calciatori: Marco Borriello e Manolo Gabbiadini. Anche qui, però, c’è qualche “contro” con cui fare i conti. Nel caso dell’attaccante del Genoa va infatti registrata una spietata concorrenza, con Fiorentina, Napoli e Palermo che pare siano interessate al centravanti napoletano di proprietà della Roma. Che il club ligure, tra l’altro, non ha ancora deciso se rispedire al mittente o meno. Preziosi vorrebbe tenerlo, ma si vocifera che i rapporti con Foschi siano deteriorati, per cui, al momento, ogni scenario è aperto.
L’altra ipotesi a basso costo porta, come detto, a Manolo Gabbiadini, in prestito proprio dalla Juventus al Bologna. Dopo un inizio tentennate, il giovane talento di scuola bergamasca si è preso il posto da titolare nell’attacco felsineo, e proprio alla luce di ciò ci si chiede quanto possa essere utile riportarlo a Torino dove si troverebbe di fronte ad una concorrenza a dir poco spietata, col rischio concreto di avere pochissimo spazio. E stesso identico discorso va fatto per Richmond Boakye, altro prospetto notevole che sta facendo sfracelli in Serie B con la maglia del Sassuolo.
Ma, come detto sopra, sarà il mese di giugno quello fondamentale per il futuro del reparto avanzato di Antonio Conte. Oltre al già citato Llorente, Marotta vorrebbe mettere a disposizione del tecnico pugliese un altro campione, e colui che al momento gode di maggior possibilità di vestire la casacca bianconera pare essere diventato Alexis Sanchez. Il cileno proprio nelle scorse ore ha confermato di trovarsi benissimo al Barcellona e di voler vincere tutto con il club “blaugrana”. In realtà, come tanti attaccanti finiti dalle parti del Camp Nou (vedi Ibrahimovic), pare stia soffrendo oltremodo l’ingombrante convivenza con Messi, al punto da prendere in considerazione la richiesta di andare via tra sei mesi.
E’ risaputo come Conte sia un grandissimo estimatore dell’ex Udinese, che già la scorsa stagione la Juventus aveva cercato di acquistare, con la regia del procuratore del ragazzo, quel Felicevich già procuratore di Vidal che aveva spinto affinchè il trasferimento andasse in porto. Ma il Barça di dar via il calciatore non volle saperne ed ogni discorso fu troncato sul nascere. Diversa è invece la situazione odierna, per cui i vertici di Galileo Ferraris stanno cercando di gettare le basi per un affare che si potrebbe concretizzare nel prossimo giugno.
E se di David Villa fa paura l’elevatissimo ingaggio, l’altro obiettivo di Marotta si chiama Luis Suarez. L’uruguagio, aldilà di un temperamento molto focoso, è fior di giocatore ed al Liverpool continua a segnare con impressionante regolarità. Tuttavia per un calciatore del suo calibro la realtà, ad oggi poco competitiva, dei “reds” inizia a stare stretta, e se a ciò si aggiunge un rapporto poco idilliaco con alcuni compagni di squadra, ci si rende conto di come l’occasione sia ghiotta, visto che Suarez potrebbe anche “accontentarsi” di un guadagno di 5 milioni netti l’anno o giù di lì. Insomma, di carne al fuoco ce n’è tanta e nei prossimi giorni sono attesi sviluppi interessantissimi.
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