Mercato story
Milan, ora tocca a Galliani: tutti i casi da risolvere in vista di gennaio…
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10 anni agoon
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RedazioneL’entusiasmo per il gran finale del mercato rossonero ha gettato un colpo di spugna sui problemi della rosa a disposizione di Pippo Inzaghi che, ad oggi, conta vari elementi in esubero, che non rientrano quindi nelle scelte tecniche del mister o che, in alcuni casi sono ufficialmente in rotta con la società. Vediamoli uno per uno:
ZACCARDO: rifiutato il trasferimento al Parma, facendo saltare di fatto lo scambio con Biabiany, il difensore emiliano è riuscito nell’impresa di far infuriare -in un colpo solo- società, allenatore e tifosi, che lo hanno accolto con l’hastag #ZaccardoVattene sui social network. Per lui si profila un lungo inverno tra tribuna e panchina, prigioniero dorato di un contratto (da quasi un milione a stagione) fino al 2016.
ALBERTAZZI: anche per il difensore proveniente dal Verona, la strada si fa davvero in salita. Al momento parte in seconda fascia, senza praticamente nessuna possibilità di vedere il campo fino all’inizio della Coppa Italia, quando dovrà farsi trovare pronto e scattante all’appuntamento. Vedremo se si giocherà bene le sue carte, altrimenti sarà cessione.
MEXES: gli è stato proposto di ‘spalmare’ il lauto ingaggio (4 milioni di euro, che ne fa il più pagato della rosa al pari di Torres) ma, di fronte al suo rifiuto, la società pare essersi irrigidita, tanto da sconsigliarne a Inzaghi l’utilizzo. Di buono c’è che il suo contratto scade a giugno 2015 quindi, salvo sorprese, questi saranno i suoi ultimi mesi in rossonero…
AGAZZI: neanche il tempo di arrivare, che il portiere bergamasco è già diventato un caso in seno al Diavolo. Arrivato con l’aspettativa di fare il titolare, in pre-campionato però ha deluso, tanto da vedersi scavalcato da Abbiati e quindi da Diego Lopez, arrivato perchè Inzaghi non era convinto delle sue qualità. A gennaio qualche squadra potrebbe avere bisogno di un portiere, e lì arriverà il condor Galliani con Agazzi già impacchettato…
ESSIEN: lo ha voluto fortemente Seedorf, ed è rimasto in rossonero come ‘maledizione’ dell’ex tecnico, che -oltre al suo ingaggio- ha lasciato ‘in dote’ a Galliani i 2,5 milioni di euro a stagione da corrispondere al ghanese fino al giugno 2016. Difficile che trovi una squadra disposta ad accollarsi cotanto ingaggio quindi, salvo sorprese, Essien scalderà la panchina di San Siro ancora a lungo…
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