Milan, se Pato va al Corinthians possibile assalto a Drogba

Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, oltre a Robinho, a gennaio potrebbe andarsene anche Pato. Il Corinthians, club brasiliano neo campione del mondo, ha infatti offerto al Milan 15 milioni per il cartellino del Papero. La società rossonera non commenta, ma non smentisce. Il club paulista aveva provato a prelevare Pato in prestito già questa estate, ma il Milan aveva risposto picche. Poi ci sono state le esternazioni del giocatore, nel dopogara di Bruxelles: «Voglio giocare, ne parlerò col mio procuratore e poi vedremo». Parole che hanno indispettito i tifosi e chiarito che Ale cerca un’altra piazza dove ricominciare. L’intesa fra Milan e Corinthians è assolutamente possibile, ma anche questa volta l’ultima parola toccherà a Berlusconi.

 

Nel caso in cui uno dei due brasiliani lasci Milanello quindi, ad Allegri occorre un nuovo attaccante. Oppure due, nel caso in cui l’addio sia doppio. Domenica pomeriggio, dopo la vittoria sul Pescara, il tecnico rossonero ha chiarito che nel malaugurato caso in cui Robinho torni veramente in patria, la società saprebbe già chi dovrebbe essere il sostituto. Ora, però, bisogna fare i conti anche col possibile addio di Pato. Nel caso in cui partissero entrambi, Allegri si ritroverebbe con soli quattro attaccanti di ruolo: El Shaarawy, Pazzini, Bojan e Niang. Troppo pochi per il resto della stagione, sia in chiave campionato sia in Champions. 

 

Cedere Pato più Robinho significherebbe una liquidità di circa 25 milioni. Un buon gruzzolo per arrivare a un top player. Il primo nome che viene in mente è sempre Balotelli. Per SuperMario, però, ci sono alcuni problemi: il costo del cartellino (37 milioni), quello dell’ingaggio e soprattutto il fatto che non potrebbe giocare in Champions. Nel caso in cui Galliani tentasse davvero il colpaccio, più ragionevole pensare a Mario in arrivo a giugno, e non a gennaio.

 

Chi, dunque, per il mercato invernale? Si potrebbe profilare un duello con la Juve per Didier Drogba. L’ivoriano formalmente è ancora legato ai cinesi del Shenhua Shangai, ma la sua intenzione è quella di rimettersi in gioco in Europa ad alto livello. La Juve sta pregustando l’intesa con Didier da tempo, e ovviamente l’ingresso del Milan nell’affare complicherebbe parecchio i piani. Le casse di corso Galileo Ferraris non possono permettersi sacrifici ingenti e il club bianconero non si farebbe trascinare in un’asta al rialzo. Se il Milan quindi si mettesse di traverso fra Juve e giocatore, avrebbe buone possibilità di spuntarla.

 

Altre strade, entrambe già esplorate, e comunque piuttosto complicate, portano a Fabio Quagliarella e Javier Pastore. Per il primo la Juve, però, è dura, perchè con l’infortunio di Bendtner i bianconeri hanno bisogno di lui. Per quanto riguarda il secondo, che non è un centravanti ma è comunque un vecchio pallino di Galliani, nei giorni scorsi il Milan lo aveva chiesto in prestito al Psg, che aveva rifiutato.