Palermo esigente: “Da Gattuso vogliamo grinta e temperamento”

E’ sceso in Serie B, ma l’interesse che circonda il Palermo è sempre di Serie A. Giorgio Perinetti ha mantenuto il suo ruolo da dirigente, nonostante il terremoto che ha coinvolto il club rosanero. Panchina compresa. Maurizio Zamparini ha colto tutti in controtempo scegliendo Gennaro Gattuso come prossimo allenatore del Palermo, e la piazza si aspetta sin da subito grandi cose da lui.

A Radio Manà Manà, Perinetti ha messo in guardia il buon Ringhio: “Da lui ci aspettiamo la grinta ed il temperamento che aveva in campo. E’ chiaro che poi dovrà saper costruire un gioco a seconda delle situazioni tattiche che si troverà davanti in un campionato difficile come la serie B“. Si tratta di un esordio assoluto per Gattuso su una panchina italiana, prima grande occasione dopo il parziale fallimento alla guida del Sion, dove ha ricoperto il doppio ruolo di allenatore-giocatore.

Ma le nuove leve si stanno facendo largo anche altrove. Il Genoa, ad esempio, potrebbe seriamente finire nelle mani di Fabio Liverani: “Lo avevo con me a Palermo, è nato per fare il calciatore giocando nel cuore del centrocampo, sono convinto che diventerà un buon allenatore. Non posso che sposare l’iniziativa del Genoa, bisogna supportarli nelle loro avventure“.

Conclusione dedicata ad Ilicic, uno che sicuramente lascerà Palermo per restare in Serie A ad alti livelli. Possibile trattativa con la Juventus?: “Non ce l’ha richiesto, ma sarebbe devastante nel tridente offensivo di Conte in alto a destra“. Consigli tattici direttamente da Perinetti, chissà se la Juve ne terrà conto.