Un senatore juventino nel mirino del Bayern Monaco

La scintilla è scoppiata il 5 ottobre, nel big match tra Juventus e Roma. Nella tribuna d’onore dello Juventus Stadium, in quel tardo pomeriggio, tra gli altri, c’era anche Pep Guardiola, tecnico del Bayern Monaco, giunto a Torino per osservare la Roma, che poi i suoi ragazzi avrebbero sfidato in Champions League. La sorpresa però è sempre dietro l’angolo e, come spesso accade in situazioni di questo tipo, le attenzioni finiscono per essere rapite da un giocatore che, preventivamente, non avrebbe dovuto essere oggetto di attenzioni. 

La prestazione attenta, pulita, convincente, determinata di Leonardo Bonucci, che peraltro ha deciso la sfida con uno strepitso gol al volo, ha stregato il tecnico del Bayern Monaco, rimasto folgorato non solo dalle doti di mastino del centrale originario di Viterbo ma anche dall’abilità del difensore in fase di impostazione del gioco. Si perchè nella Juventus, quando Pirlo è marcato e non riesce a scrollarsi di dosso l’asfissiante pressing, l’azione è impostate proprio da Bonucci, la cui sensibilità nel piede destro è ormai nota, fin dai tempi del Bari, quando i suoi lunghi e precisi lanci lunghi innescavano la velocità di Barreto.

Il Bayern Monaco, dunque, è seriamente interessato a Bonucci, che avrebbe riscosso il gradimento anche dello stato maggiore del club tedesco. Il contratto con la Juventus scadrà nel 2017 ed il club bianconero ha tutta l’intenzione di prolungare il rapporto anche se la questione appare quantomai intricata, visto anche il recente cambio di procuratore del centrale, da poco entrato nella scuderia di Mino Raiola. Nei giorni scorsi, inoltre, l’azzurro ha pubblicato sul proprio profilo di facebook un post nel quale ha dichiarato che per il rinnovo del contratto c’è tempo ma che alla Juventus sta bene e non pensa ad una sua partenza. Il Bayern Moncaco, quindi, è in pressing ma la Juve non vuole perdere il proprio mastino.