Vidal, l’ira di Conte nell’incontro con la dirigenza

Il ritiro estivo è appena cominciato, ma Antonio Conte è già in clima campionato. Il tecnico leccese, che reputa cruciali le prime uscite dei bianconeri per consolidare il gruppo, ha scelto di non parlare in questi primi giorni proprio per concentrarsi sul lavoro della squadra in vista di una stagione in cui non basterà imporsi per la quarta volta consecutiva in campionato.

L’allenatore salentino si è fatto invece sentire eccome nell’incontro con il vertice societario che si è tenuto lunedì, ribadendo ad Agnelli, Paratici e Marotta l’assoluta incedibilità di Arturo Vidal, essenziale per i suoi futuri piani tattici.

Cedere il Guerriero, secondo il mister tre volte campione d’Italia, non significherebbe solo un abbassamento di qualità della rosa, ma un segnale di resa nei confronti delle avversarie, proprio all’inizio di una stagione in cui sarà fondamentale arrivare tra le migliori in Champions: e i possibili sostituti del cileno (Guarin in primis) non convincono Conte, che non cederebbe il giocatore neanche per l’iperbolica cifra di 50 milioni di euro che il Manchester United avrebbe messo sul piatto.