Inter-Chelsea: E’ braccio di ferro per il ritorno di Mou

Josè l’enigmatico. Mourinho ha iniziato il suo gioco delle parti, ed ora sta vestendo i panni del misterioso. Ovviamente il tema principale è il suo futuro, che quasi sicuramente non sarà ancora a Madrid. Questo lo si è capito dalle tante frasi sibilline rilasciate negli ultimi giorni, a partire dall’emblematica “Il mio futuro potrebbe portarmi dove sono già stato“, e non parliamo di una vacanza. Lavoro, lavoro e solo lavoro, e dopo aver fatto 2 più 2 è facile ridurre le possibili ipotesi.

Chelsea in pole position, ma l’Inter segue a ruota. L’allenatore portoghese ha voglia di tornare protagonista dove i tifosi lo hanno amato incondizionatamente. Al Real questo non è quasi mai successo, ed ora il rapporto con società, squadra e pubblico è ai minimi storici. Chi, invece, non si è mai dimenticato di lui è “Stamford Bridge”, stadio dei “Blues” e praticamente sua terza casa dopo Setubal. Roman Abramovich ha messo da parte i dissapori che sancirono il divorzio del 2007 e sarebbe pronto a richiamarlo alla guida del Chelsea non appena finirà il campionato. Benservito a Benitez, criticato sin dal primo giorno a Londra, nessuno piangerà.

Ieri sera Mou ha chiuso la sua 3 giorni londinese, fatta di shopping con la famiglia, chiacchiere con vecchi amici e soprattutto di Brasile-Amichevole disputata proprio nello stadio che lo ha visto protagonista indiscusso dal 2004 al 2007. Anche senza vincere la Champions, altro segnale che ci fa pensare che Londra potrebbe essere la meta futura dello Special One. Un ulteriore indizio? Abramovich vuole tornare a vincere, ed insieme agli sceicchi del Psg è uno dei pochi che può garantire, coi tempi che corrono, una campagna acquisti di tutto rispetto.

Ma dicevamo di Londra terza casa. E la seconda? Ovviamente Milano. Con l’Inter e Massimo Moratti c’è tuttora un grande rapposto di stima ed affetto. Impossibile dimenticare il biennio 2008-2010, ed il presidente nerazzurro farebbe carte false pur di regalare ai suoi tifosi il grande ritorno di Mourinho. Ma l’economia bisciona al momento non permette di sognare così in grande. In più dall’Inghilterra danno praticamente per certo il Mou-Bis al Chelsea. Ma va considerato anche il fattore ManUtd. La dirigenza Red Devils ha indicato spesse volte Mourinho come possibile successore di Alex Ferguson, il quale dovrebbe restare sulla panchina dell’Old Trafford ancora una stagione. Poi potrebbe anche abbandonare, ed in tal caso come farebbe il portoghese a lasciare il Chelsea per andare a Manchester? Molto più facile lasciare una seconda volta l’Inter, magari definitivamente, e non scontentare i vicini di casa.