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A chi la 10 di Totti? C’è già un candidato per la maglia del Pupone, ma saprà reggerne il peso?
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7 anni agoon
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RedazioneIn un calcio ormai dominato dall’avidità di denaro, schiavo dell’interesse economico e arido di sentimenti, esiste una minuscola oasi incontaminata in cui è ancora possibile sognare. Il sogno è quello che abbiamo tutti cullato, almeno una volta, da bambini, quando scendevamo giù in strada a inseguire un pallone sull’asfalto ruvido, mirando alla saracinesca di un garage che prendevamo in prestito come porta.
Sognavamo di essere lui, Francesco Totti e di portare sulle spalle il suo numero 10. Quel numero 10 che oggi non appartiene a nessuno e cerca un nuovo padrone. Qualcuno potrebbe obiettare che un padrone ce l’ha già e non può averne un altro, che appartiene a Totti e sempre e soltanto a lui apparterrà.
Ma la 10 giallorossa non è stata ritirata, perché non si può ritirare un sogno, e può ancora essere assegnata. Anzi, deve essere assegnata di nuovo, affidandola a chi ha sognato da bambino, chissà quante volte, di poterla un giorno indossare. Un candidato per la 10 potrebbe essere Domenico Berardi, ansioso di raggiungere il suo mentore Di Francesco nella Capitale.
L’attaccante del Sassuolo sembra corrispondere appieno all’identikit del classico numero 10: talento indiscutibile, estro, imprevedibilità, tecnica al di sopra della media, piedi raffinati, capaci di disegnare traiettorie illeggibili per i portieri avversari. Controindicazioni?
La poca abitudine a calcare palcoscenici prestigiosi come quello della Champions League e un carattere difficile da gestire, che lo ha spesso tradito in passato, rallentandone la crescita e la definitiva esplosione, senza contare l’inevitabile pressione che una piazza come Roma e una maglia come quella di Totti metterebbero addosso al ragazzo, le cui spalle potrebbero non rivelarsi abbastanza larghe da sopportarne il peso.
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