News
Cerci si presenta: “Inzaghi stravede per me. Calcio che conta? La mia ragazza ha sbagliato…”
Published
10 anni agoon
By
RedazioneIl giorno dopo il debutto (amaro) contro il Sassuolo in campionato, Alessio Cerci è stato ufficialmente presentato alla stampa a Casa Milan da Adriano Galliani. L’esterno di Valmontone ha svelato i motivi che lo hanno portato a dire sì alla corte del Diavolo: “Sapevo che mi seguivano da 3 anni – spiega Cerci – Per me essere qui è un grande orgoglio. Quando ho saputo del Milan ero alle Maldive con la mia futura moglie: per me sono state due cose molto importanti, ho voluto riflettere un attimo perché è giusto che sia così, ma dopo qualche giorno ho scelto il Milan. Già quest’estate c’era stata questa possibilità, abbiamo fatto un giro lungo, ma ora sono felice“.
Su quella frase, postata su Facebook in estate dalla fidanzata Federica Ricciardi, che annunciava l’addio alla serie A per approdare nel calcio che conta: “Ha agito d’istinto e ha sbagliato col cuore e con i sentimenti. Ma la mia priorità è sempre stata restare in Italia“.
Sull’esperienza all’Atletico Madrid: “Quando le cose vanno male non è mai colpa dell’allenatore ma del giocatore. Mi sono sempre messo a disposizione, sono arrivato l’ultimo giorno di mercato, ero fuori condizione“.
Sugli obiettivi rossoneri e sul rapporto con Inzaghi: “Sono al pieno delle mie forze, mi sento forte in questo momento anche dopo l’esperienza dell’Atletico. Con Ventura ho avuto un grande feeling, ma per me l’importante è sentire la fiducia: con Inzaghi ho avuto questa sensazione perché lui mi ha voluto fortemente, lui stravede per me e questo non è poco nel calcio di oggi. Anche perché questa squadra gioca in un modo perfetto per me. Fisicamente sto bene, mi manca il ritmo partita, ma quello arriva giocando. Io spero di restare qui il più a lungo possibile“.
Chiosa finale sull’imminente sfida contro il Torino, sua ex squadra: “L’accoglienza che mi riserveranno i tifosi granata? Io ho la coscienza pulita, ho dato tutto: voglio sempre bene il Torino, ce l’ho anche tatuato e se segno non esulto, non posso farlo“.
You may like
Alexi Lalas, un americano (con la chitarra) a Padova…
La storia di Roger Milla, l’eterno Leone Indomabile
VIDEO – JACOBONE a CTV: “Tante critiche a Gattuso, ma al 90′ ha sempre ragione lui!”
Jacobone sul caso Donnarumma: “Il silenzio rende Gigio complice di Raiola. Cessione? Inevitabile, a meno che…”
Quando Gattuso bocciava Inzaghi: “Scelta affrettata”
VIDEO – Jacobone: “Tra Suso e Dybala mi tengo Suso! Inter 2^ in classifica ‘part time’…”