De Sciglio crack, stop di 40 giorni: ora il terzino sinistro diventa una necessità

Se prima della sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo un nuovo terzino sinistro avrebbe rappresentato un’alternativa tattica importante, ora per il Milan l‘acquisto sul mercato di un laterale mancino è più che mai una necessità: la gara di Coppa ha infatti causato a Mattia De Sciglio un riacutizzarsi di quel dolore alla pianta del piede che lo ha già tenuto fermo tra fine novembre e gennaio. In termini tecnici trattasi di fascite plantare, lo stesso tipo di fastidio che -in carriera- tormentava Pippo Inzaghi, che quindi sa bene che il recupero del terzino potrebbe essere lento e complicato.



Ecco perchè, in totale sintonia con Adriano Galliani, il tecnico rossonero avrebbe deciso di modificare le priorità in sede di calciomercato: ad arrivare a Milanello quindi non sarà più una prima punta, resa meno indispensabile anche dall’exploit di Pazzini, quanto piuttosto un laterale mancino in grado di alternarsi con Armero e che -rispetto al colombiano- sia maggiormente in grado di interpretare entrambe le fasi di gioco. 



Il tutto, ovviamente, ad un prezzo contenuto. Ecco perchè l’ad rossonero avrebbe escluso la candidatura di Lionel Vangioni, esterno argentino del River, valutato 7 milioni di euro dal club di Buenos Aires. Più percorribile la pista che porta a Manuel Pasqual: il terzino della Fiorentina, in scadenza di contratto con i viola a fine stagione, potrebbe scegliere il Milan per strappare l’ultimo grande contratto della sua carriera. 



Nelle ultime ore però, si parla con insistenza anche di un’ipotesi che arriva dalla Spagna, più precisamente da Madrid: i rossoneri avrebbero infatti messo gli occhi su Guilherme Siqueira, terzino brasiliano dell’Atletico con un passato in Italia con le maglie di Udinese e Ancona, che potrebbe presto lasciare la squadra di Simeone. 



E Galliani, visti gli ottimi rapporti con la dirigenza colchonera testimoniati dallo scambio Cerci-Torres, partirà all’assalto dell’ex Benfica che potrebbe approdare a Milano con la formula del prestito con diritto di riscatto.