News
E alla fine Inzaghi strappa (ancora) la riconferma: ma fino a quando?
Published
10 anni agoon
By
RedazioneE, alla fine, Pippo Inzaghi l’ha scampata un’altra volta. Nonostante il pareggio subito all’ultimo respiro nella gara casalinga contro il Verona, il tecnico piacentino resterà ancora in sella alla panchina rossonera. Fino a quando però, non è dato saperlo. La sensazione è infatti che la riconferma di Inzaghi sia -più che altro- un rimandare una decisione inevitabile, comunque già presa, e all’unanimità, per fine stagione.
Solo allora ci sarà l‘addio -dopo 14 anni di onorato servizio- di Pippo Inzaghi ai colori rossoneri. Nel frattempo si naviga a vista, un po’ per rispetto di ciò che Superpippo è stato per il Milan (si vuole evitare a tutti i costi un Seedorf-bis) e un po’ per mancanza di alternative convincenti (né Tassotti, né Brocchi sono infatti considerati dalla dirigenza sufficientemente carismatici per uscire da un momento così delicato).
Ecco perchè, in fin dei conti, tanto valeva continuare con Inzaghi, già tranquillizzato a riguardo da Adriano Galliani e già confermato per l’allenamento del lunedì pomeriggio a Milanello. Dove, comunque, ci sarà un incontro tra tecnico e amministratore delegato che, ancora una volta, scorrerà la lista di tutti gli errori tattici riscontrati dal presidente nel corso della gara contro l’Hellas Verona.
E chi l’ha visto o udito personalmente racconta di un elenco piuttosto corposo, che va dalla solita mancanza di gioco ai cambi mal gestiti (su tutti, la sostituzione Pazzini-Bocchetti), per finire con un atteggiamento spesso ‘vittimistico’ del tecnico davanti ai microfoni e alle telecamere.
Insomma, tre macchie piuttosto evidenti che vanno ulteriormente ad inficiare quello ‘stile-Milan’ un tempo tanto caro alla dirigenza. Ma che, oggi, sembra ritrarsi progressivamente -domenica dopo domenica- tra i fischi di un San Siro sempre più deluso e rassegnato. Vedremo fino a quando.
Lunedì 16 i rossoneri saranno infatti impegnati a Firenze nella difficile sfida contro i viola, riconosciuti universalmente come una delle squadre più in forma del momento. Un banco di prova importante per capire se -almeno da un punto di vista dell’atteggiamento– esiste ancora qualche spiraglio di crescita.
You may like
Alexi Lalas, un americano (con la chitarra) a Padova…
La storia di Roger Milla, l’eterno Leone Indomabile
VIDEO – JACOBONE a CTV: “Tante critiche a Gattuso, ma al 90′ ha sempre ragione lui!”
Jacobone sul caso Donnarumma: “Il silenzio rende Gigio complice di Raiola. Cessione? Inevitabile, a meno che…”
Quando Gattuso bocciava Inzaghi: “Scelta affrettata”
VIDEO – Jacobone: “Tra Suso e Dybala mi tengo Suso! Inter 2^ in classifica ‘part time’…”