E se Zlatan tornasse davvero al Milan?

L’operazione, inutile negarlo, è di quelle complicatissime, per non dire proibitive. Ma c’è un precedente che incoraggia -eccome- i tifosi rossoneri e riguarda proprio Zlatan Ibrahimovic: ricordate quando -estate 2010- Adriano Galliani riuscì nell’impresa di portarsi a casa lo svedese (preso un anno prima dal Barça per 45 milioni più Eto’o) per ‘appena’ 24 milioni di euro?



A ripensarci, se è stato possibile allora strappare Ibra al Barça degli invincibili ‘a prezzo di saldo’, altrettanto sarebbe possibile farlo oggi che lo svedese ha manifestato più volte la propria insofferenza nei confronti della squadra e del campionato francese. 



Negli ambienti del calciomercato si dice che Ibra non rivolga più la parola a Galliani dal momento in cui l’ad rossonero lo ha ceduto -contro la sua volontà- ai parigini: e allora quale occasione migliore per tornare a parlarsi nel discutere un nuovo contratto per il ritorno a Milanello?



Del resto, si sa, Ibra ama Milano alla follia, al Milan si è sentito un leader vero e si è (forse) espresso ai suoi massimi livelli: ecco perchè il ritorno dello svedese potrebbe anche concretizzarsi già la prossima estate. La problematica principale, come è ovvio che sia, è rappresentata dall’ingaggio del giocatore: circa 14 milioni di euro a stagione.



Cifre al momento impensabili per la società di via Aldo Rossi, ma spalmandoli su più anni (stile Sampdoria-Eto’o) e con l’ingresso dei nuovi soci, un piccolo regalo ai tifosi potrebbe anche essere possibile…