ESCLUSIVA – Anastasi: “Llorente è un grande bomber. Con Cuadrado la Juve farebbe un salto di qualità”

Calcissimo.com ha intervistato in esclusiva Pietro Anastasi, bomber di razza e vincitore di 3 Scudetti con la maglia della Juventus, per parlare dell’esplosione di Fernando Llorente, dell’infortunio di Pirlo e degli obiettivi di mercato di gennaio della società bianconera.

Signor Anastasi, per iniziare vorrei un suo parere su Fernando Llorente. Se l’aspettava l’esplosione dell’attaccante spagnolo dopo un inizio così stentato?

“Beh, nelle ultime partite Llorente ha fatto la differenza. Per fortuna è esploso…personalmente me l’aspettavo. E’ partito molto lentamente ma credo che sia scusabile: non giocava da quasi un anno a Bilbao, inoltre non era minimamente abituato ai durissimi carichi di lavoro imposti da Conte. Il tempo per ambientarsi era preventivabile, pensiamo a grandi del calibro di Platini e Zidane: non è facile il primo approccio al calcio italiano. Comunque sul valore di Llorente non ci sono dubbi: uno che vince Europeo e Mondiale non è l’ultimo arrivato. Se fa parte della Nazionale spagnola, ci sarà un motivo!”

Lei è stato un grande bomber. Vista la media goal Llorente è stato paragonato a Trezeguet. Che cosa pensa di questo accostamento?

“Sono entrambi grandi bomber, molto forti fisicamente. D’altra parte Trezeguet era più agile e scattante e forse dotato di un più spiccato senso del goal, con il giusto istinto “assassino”. In realtà anche Llorente segna molto, ma Trezeguet era sicuramente più mobile. Llorente è più una classica ariete, in grado di scardinare anche le difese più rocciose“.

Quali rinforzi avrebbe bisogno la Juventus per fare un definitivo salto di qualità anche in Europa?

“Guardi, non voglio entrare nel merito dei nomi. La Juve è molto forte ma credo che la sua rosa non sia all’altezza delle grandi d’Europa: Real Madrid e Barcellona, per intenderci. In generale credo che i bianconeri debbano infoltire la rosa con giocatori di alto livello. Insomma avere delle alternative in panchina in grado di fare la differenza“.

L’infortunio di Pirlo è una brutta tegola per Conte. Che cosa pensa di un eventuale arrivo di Thiago Motta in bianconero?

“Prima di tutto penso che Pirlo sia unico e insostituibile. Al momento la Juve deve arrangiarsi con quello che ha. Pogba e Vidal sono grandissimi giocatori. Thiago Motta è un signor calciatore ma non al livello di Pirlo. Andrea è uno di quelli che ogni allenatore vorrebbe sempre in campo”.

Conte ha chiesto a Marotta un esterno offensivo. Qual è la sua opinione sul progetto di Conte di passare, in certe partite, dal 3-5-2 al 4-3-3?

“E’ giusto, in Europa la duttilità è fondamentale. Ma per fare il 4-3-3 ci vuole un esterno con delle caratteristiche particolari: non so se sarà possibile a gennaio, ma Conte farebbe i salti di gioia se gli comprassero Cuadrado. Con la velocità del colombiano la Juve farebbe davvero un grande salto di qualità”.