ESCLUSIVA – Cesare Maldini: “Complimenti a Inzaghi, ma il Milan con Paolo si è comportato molto male…”

Calcissimo ha intervistato, in collaborazione con Radio Milan Inter, l’ex ct azzurro nonchè icona del Milan anni ’50-’60 Cesare Maldini, che ha fatto il punto sull’attuale situazione in casa rossonera.



Cesare, cosa ne pensa della scelta di Pippo Inzaghi quale prossimo allenatore del Milan?

“Bene, è un milanista vero da tantissimi anni che conosce bene l’ambiente e che ha fatto benissimo con la maglia rossonera addosso. Il suo percorso con le giovanili rossonere è stato positivo e quindi credo sia una scelta sensata: complimenti a Filippo per la promozione!”



Non è forse un po’ troppo presto per una panchina così prestigiosa? C’è il rischio di ‘bruciare’ un tecnico di sicuro avvenire?

“Speriamo di no, è una valutazione che spetta alla società, ma credo che i dirigenti conoscano doti e contro-doti di Inzaghi e che abbiano quindi optato per una scelta ponderata”.



Quali sono le caratteristiche del Pippo Inzaghi allenatore?

“Non avendo fatto gavetta, dobbiamo basarci sulla sua esperienza con la Primavera e quindi da lui ci si aspetta -presumibilmente- tanto lavoro con i giovani”.



Secondo lei Seedorf, dove ha sbagliato nel corso della sua esperienza milanista?

“Non lo so, seguo il Milan dai giornali e non vorrei mettermi a giudicare cose che non conosco…”



Passiamo a suo figlio Paolo, indimenticato capitano rossonero: quanto manca Paolo Maldini al Milan e il Milan a Paolo Maldini?

“Paolo è stato per tantissimi anni -lungo tutto il corso della sua carriera- al Milan e poi tutto è come ‘svanito’ con il suo ritiro, ma lui sta bene lo stesso, nonostante la scelta della società di non fare affidamento su di lui in nessun modo. Paolo ha tante cose da fare e va avanti lo stesso, però secondo me il Milan si è comportato molto male nei suoi confronti”.



Con la nuova avventura di Inzaghi potrebbe magari esserci un riavvicinamento tra il Milan e Maldini?

“Per carità, questo non lo so proprio e non ho idea di cosa possa succedere!”



Chiusura sul mondiale: come vede la nazionale italiana?

“Il campionato del mondo è un torneo difficile, dove bisogna saper coniugare bravura e fortuna, portando all’appunamento una squadra che stia bene, sia in salute e sia pronta nell’affrontare una sfida così delicata. Il Mondiale porta sempre qualche sorpresa che, speriamo, possa riguardare anche gli azzurri. L’Italia ha buoni giocatori e un valore complessivo sopra la media”.