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ESCLUSIVA – Collovati e la crisi Milan: “Allegri andava esonerato prima, ora ci vorranno 5 anni per tornare grandi”
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11 anni agoon
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RedazioneFulvio, da ex calciatore, come ti spieghi, la prestazione del Milan contro il Sassuolo? “Squadra spenta mentalmente senza più energie per poter reagire, scarica dal punto di vista fisico. In tutto questo ha inciso il sapere di avere ormai un allenatore a tempo, anche lui ormai poco motivato. Sentendolo domenica ho avuto l’impressione che si sia tolto un peso”.
E da ex dirigente condividi la scelta della società? “E’ sbagliata perché doveva farlo prima. Nel calcio i compromessi non funzionano”.
Quali sono stati gli errori commessi da Allegri? “Quello di rimanere quasi sfidando la proprietà. Sapeva che non era amato da Berlusconi, ma ha sottovalutato la cosa. Dal punto di vista tecnico, non ha capito che se la squadra sa che il capo non ti vuole, sei delegittimato e perdi potere”.
Chi altro ne ha commessi e quali? “Galliani nell’insistere su Allegri e Barbara nel non dare tranquillità quando ce n’era bisogno”.
Ora si parla di Seedorf: è una scelta che avvalleresti? “Sì, conosce l’ambiente Milan e il calcio ed è amato dal presidente che lo ha voluto fortemente, ma non aspettiamoci salti mortali da lui, perché la squadra è questa e la difesa è da brividi, basta vedere quello che ha combinato col Sassuolo…”.
Chi avresti preso ora e a chi affideresti il futuro del Milan? “Avrei preso Klopp a giugno con Tassotti ora traghettatore”.
A proposito di futuro, come te lo immagini quello rossonero? “Con le prospettive economiche della proprietà ci vorranno almeno 5 anni prima che il Milan ritorni competitivo a livelli europei”.
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