ESCLUSIVA – Maniero: “Balotelli con la Nazionale non c’entra nulla. Il ct ha detto cose poi non mantenute”

Mario Balotelli di nuovo in Nazionale, dopo un inizio di stagione decisamente complicato al Liverpool, con nessuna rete ancora all’attivo in campionato. ‘Calcissimo.com’ ha contattato in esclusiva Filippo Maniero, che come Balotelli ha giocato nel Milan e ha tentato l’avventura su suolo britannico (ai Glasgow Rangers), per discuterne.

Buongiorno, Maniero. Che opinione si è fatto sul ritorno in Azzurro di Balotelli?

“Mi trovo un po’ in difficoltà a rispondere. Nel calcio se ne vedono di tutti i colori, ma in questo momento per i meriti acquisiti sul campo Mario Balotelli con la Nazionale non c’entra nulla. E’ una convocazione che non capisco. Stiamo alle parole del ct, prima sono state dette delle cose, poi non sono state mantenute. Ci sono altri ragazzi che al momento meriterebbero molto di più di giocare per l’Italia“.

Lei quindi crede che Balotelli non meriti una nuova possibilità dopo il flop ai Mondiali? E’ un giocatore che può essere recuperato e restituito al grande calcio?

“Balotelli ha avuto le sue occasioni. Verso di lui c’è sempre stato lo stesso tipo di comportamento, che non so da dove nasca. Di solito per arrivare in Nazionale un giocatore deve dimostrare le proprie qualità e non parlare. Negli ultimi tempi Balotelli ha decisamente dimostrato poco, quest’anno non ha addirittura segnato nemmeno un gol in campionato“.

Lei quindi avrebbe fatto altre scelte al posto di Conte?

“Nel nostro calcio al momento non ci sono tanti attaccanti di livello, fare scelte non è sempre facile. Ma senz’altro si poteva puntare su chi in questo specifico momento sta meglio e dà risposte più positive. Penso a giocatori come Matri, come Quagliarella o altri ragazzi più giovani. Invece è stato chiamato un giocatore che ha fatto pochi gol e che ha dato vita a poche prestazioni buone sul campo. Poi sia chiaro, le valutazioni del commissario tecnico sono da accettare, ma si possono anche non condividere“.