ESCLUSIVA – Milan, La Florio: “Vendere Balotelli sarebbe una sconfitta per tutti”

Calcissimo.com ha intervistato in esclusiva Roberto La Florio, Agente Fifa, che conta, tra i suoi assistiti, anche Stephan El Shaarawy e Andrea Dossena.

Dottor La Florio, dopo un lungo infortunio, il suo assistito Stephan El Shaarawy è pronto per tornare in campo? Che cosa ci può dire sulle sue condizioni fisiche e sulla sua situazione psicologica?

“Guardi, Stephan è stato a lungo fermo e ora è molto concentrato in vista del suo ritorno. Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, non voglio parlare, lasciamo che parlino i fatti e il campo”.

In questi mesi, sono rimbalzate diverse voci di mercato sul Faraone. Non ultima quella relativa a un interessamento milionario da parte dell’Arsenal. Può dirci qualcosa in merito?

“Le voci di mercato girano sempre, ma io non commento. Ci tengo a precisarlo, non voglio rilasciare dichiarazioni sul mercato di Stephan”.

Parlando in generale del Milan, vorrei una sua opinione sulla bomba di mercato sganciata questa mattina da Tuttosport, secondo la quale Balotelli potrebbe andare al Chelsea in cambio del belga Lukako.

“Mah, non credo sia possibile. Mi sembra più fantascienza che realtà. Il Milan ha fatto grandi sforzi per assicurarsi Mario Balotelli, e in fin dei conti Super Mario è arrivato a Milanello neanche da un anno. Quindi questo scenario mi pare improbabile al momento. Un’eventuale partenza all’estero di Balotelli sarebbe una sconfitta per il Milan e per tutto il calcio italiano. Balotelli, nel bene e nel male, è un giocatore molto importante. E’ un patrimonio del nostro calcio, che deve crescere e maturare”.

Sempre parlando di Milan, in questo inizio di campionato sono stati decisive le incertezze e le ingenuità dei portieri rossoneri. Pensa che sia possibile un arrivo a gennaio di Julio Cesar?

“In realtà non penso che questa strada sia praticabile. L’affare avrebbe dovuto essere concluso in estate ma ora non ci sono le condizioni economiche. L’ingaggio del portiere della Nazionale brasiliana è troppo alto per i parametri del Milan. In un certo senso, Julio Cesar è “priogioniero” del suo contratto”.

Ha appena detto che non vuole rilasciare dichiarazioni su El Shaarawy. Ma che cosa mi dice, in ottica Mondiali 2014, di un tridente scoppiettante formato da Rossi-Balotelli-El Shaarawy?

“Bisogna vedere in primo luogo il modulo che sceglierà Prandelli. Se il ct optasse per un 4-3-3 molto offensivo, il tridente Rossi-Balotelli-El Shaarawy sarebbe davvero spettacolare, entusiasmante per i tifosi e molto temibile per le difese avversarie. Pepito Rossi è in grande forma, Balotelli ha talento ed El Shaarawy, se riuscirà a tornare al top, è molto forte”.

Lasciando stare il Milan, tra i suoi assistiti c’è Andrea Dossena. Col senno di poi, non pensa che il Napoli abbia commesso un errore non puntando sull’ex terzino del Liverpool e della Nazionale? Credo che Dossena sia molto più forte di Reveillere…

“Beh, nel calcio succedono cose che è difficile prevedere. Comunque, con il senno di poi, c’è molto rammarico…nessuno poteva aspettarsi una serie di infortuni così pesante nel ruolo di terzino sinistro. D’altra parte il Napoli in estate ha fatto le sue valutazioni, Andrea voleva giocare e non poteva fare la riserva “di lusso”. E’ nata l’occasione inglese, e ora il mio assistito si trova molto bene al Sunderland. Certo, se fosse rimasto al Napoli, ora avrebbe fatto comodo alla squadra di Benitez…”.