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ESCLUSIVA – Muraro su Inter-Juve: “A Torino Alvarez e Palacio possono fare la differenza…”
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11 anni agoon
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RedazioneCalcissimo ha intervistato in esclusiva Carlo Muraro, ex bandiera nerazzurra, che ha parlato del big match di domenica sera tra Inter-Juve, del momento negativo degli uomini di Mazzarri, del mercato in entrata e della nuova gestione Thohir.
Signor Muraro, domenica sera andrà in scena Juventus-Inter. Che partita sarà secondo lei?
“Apparentemente il risultato sembra scontato. L’Inter sta vivendo un brutto periodo mentre la Juve è molto forte. Però in queste partite succede sempre qualcosa di particolare, anche ciò che non ti aspetti. Mi aspetto una reazione dall’Inter, che tiri fuori l’orgoglio e la grinta. Di certo non avrà bisogno di stimoli vista la storica rivalità con la Juve. Sarà un match molto combattuto anche se la Juve è favorita”.
Il 2014 è iniziato malissimo per l’Inter. Come può uscire la squadra di Mazzarri da questa situazione negativa?
“Con la pazienza di aspettare Milito: se sta bene è ancora decisivo. E con Icardi, se deciderà di mettere la testa a posto. In ogni caso serve una punta da affiancare a Palacio. Inoltre ci vuole un ricambio sugli esterni e due interni in grado si assicurare intensità agonistica ma che sappiano anche inserirsi in profondità”
Secondo lei Guarin è un giocatore fondamentale per l’Inter? Ci dia una sua opinione sulla vicenda Vucinic-Guarin…
“Guarin è un giocatore importante, ma non si sa mai se ce l’hai in campo o no. Ha qualità ma è incostante e immaturo. Inoltre la discutibile gestione della trattativa con la Juve l’ha allontanato con la testa dall’inter. Una squadra deve valorizzare i propri giocatori e finché non si firma non si possono prendere posizioni così decise…ormai Guarin è perso“.
A proposito della trattativa Vucinic-Guarin, come giudica dopo due mesi la gestione di Erick Thohir?
“E’ presto per dirlo ma è molto difficile amministrare una big del nostro calcio da lontano. Thohir ha bisogno di persone di fiducia che siano competenti…non è facile ambientarsi nel calcio italiano, un’oasi particolare fatta di intrighi e campanilismo: non funziona come in America: l’Italia è una repubblica fondata sul calcio… “
Secondo lei chi potrebbe essere il giocatore decisivo nel match contro la Juve?
“Io faccio due nomi: Palacio e Alvarez. Ma al di là dei singoli ci vuole una risposta del gruppo: tutta la rosa deve remare nella stessa direzione; ci vuole la giusta alchimia di squadra per battere una squadra coesa e cinica come la Juventus“
Un suo pronostico?
“Ripeto: sulla carta è una partita squilibrata. Poi nel calcio non si sa mai. Di sicuro un risultato positivo a Torino sarebbe una fondamentale iniziezione di fiducia per l’Inter. Un colpaccio che potrebbe cambiare l’inerzia dell’intera stagione, come un pieno di benzina“.
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