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ESCLUSIVA – Pecchini: “Partita del cuore? Una bella tradizione”
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10 anni agoon
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RedazioneIl 2 giugno, allo Juventus Stadium di Torino, andrà in scena la tradizionale Partita del Cuore (Nazionale Cantanti contro Campioni della Ricerca). Tanti i motivi per assistere, dagli artisti della Nazionale Cantanti sino alla presenza, in campo, di Alex Del Piero. Calcissimo.com ha fatto due chiacchiere con Gianluca Pecchini, uno dei fondatori della Nazionale Cantanti…
Buongiorno Pecchini, gli anni passano ma la Nazionale Cantanti è sempre in prima linea… Come è nato il tutto?
“Dobbiamo tornare ad un master del 1980/81 e ad un’intuizione di Mogol. L’idea era di giocare e aiutare così chi aveva bisogno… L’impennata si è avuta nel 1984, con i vari Ramazzotti, Ruggeri e Carboni. Poi c’è stao il brano “Si può dare di più” e, nel 1992, la prima Partita del Cuore. Da quando ci siamo, abbiamo raccolto oltre 72 milioni di euro…”.
C’è una Partita del Cuore alla quale è più legato?
“Direi quella del 2000, con il calcio d’inizio dato da Pelè e con Bocelli… Grandi emozioni”.
Tra gli artisti, chi è quello con più doti di calciatore?
“Direi Barbarossa… Lui è uno che, se si cimenta in uno sport, riesce al volo a fare benissimo. A volte, scherzando, gli dico che sono come cantante non è un fenomeno (Ride ndr)”.
Ora nuovo appuntamento…
“Sì, il 2 giugno saremo allo Juventus Stadium, in diretta televisiva sulla Rai. E’ la seconda volta in quello stadio, la prima nel 2013, quando abbiamo fatto il record di donazione. Quest’anno puntiamo a migliorarci…”.
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