ESCLUSIVA – Verona, Fanna: “Sarà un derby da 1-2. Uomo derby Hellas? Maietta o Cacciatore”

“Calcissimo.com” ha intervistato in esclusiva Pierino Fanna, tra i principali artefici dello storico scudetto del Verona di Osvaldo Bagnoli. A lui abbiamo chiesto un pronostico sul derby tra Hellas e Chievo, in programma sabato alle ore 18:00 al Bentegodi.

Sabato andrà in scena il derby di Verona, chi arriva meglio a questo appuntamento?

“Penso proprio noi (l’Hellas ndr), perché i grandi risultati ottenuti finora ci hanno dato serenità ed anche la consapevolezza di avere un gruppo forte, che è ha saputo arrivare alla vittoria attraverso il gioco. Per questo noi siamo più tranquilli, mentre loro, guardando alla classifica, lo sono sicuramente di meno“.

Quale potrebbe essere, secondo lei, l’uomo-derby per il Verona?

“Il Verona ha diverse soluzioni: oltre ovviamente a Toni, a risolvere la partita potrebbe essere magari un difensore, Cacciatore o Maietta ad esempio, perché penso che saranno decisive le palle inattive. Il Chievo invece si affiderà ai suoi attaccanti, su tutti Thereau che sta attraversando un buon periodo di forma. Saranno loro a esprimere in campo lo spirito di rivalsa che la squadra di Corini, di sicuro cova dentro“.

Quanto può essere importante psicologicamente vincere un derby come questo?

“Per il Verona vincere significherebbe confermare quanto di buono fatto finora. Il Chievo invece, nella situazione in cui si trova attualmente, penso non possa permettersi di perdere“.

Lei fu uno dei principali artefici dello storico scudetto vinto dal Verona nel 1985, ritrova qualcosa di quella squadra nell’Hellas di Mandorlini?

“Quel Verona rimane, non dico inavvicinabile, ma quasi… L’Hellas di oggi è paragonabile al Verona  della mia prima stagione in gialloblù, quando salimmo dalla B alla A, con l’innesto di 5-6 giocatori come quest’anno, con un gruppo che giocava già da tempo insieme come quello di quest’anno. Anche Bagnoli vinse un campionato di B, grazie a una rosa costruita con intelligenza e poi si confermò in serie A, ottenendo il quarto posto che allora valeva la Uefa. Ecco, il Verona del ’82/’83 può assomigliare molto a quello attuale“.

Dove può arrivare secondo lei questo Verona?

“In questo momento deve pensare a conquistare i punti necessari per la salvezza, una volta fatto questo, potrà pensare più in grande, anche se non sarà semplice, perché squadre come Milan e Lazio, che adesso sono in ritardo, più avanti rientreranno in gioco per le prime posizioni. Credo che, se continuerà così, il Verona potrà giocarsi un posto tra le prime 7“.

Lei crede all’Europa League?

“Io penso che il Verona debba vivere alla giornata e dare il massimo, come ha fatto finora. Poi, se ci saranno i presupposti, si vedrà… Al primo anno in serie A è già importante ottenere una salvezza tranquilla, tutto ciò che verrà in più sarà tanto di guadagnato“.

Un giocatore di questo Verona da tenere particolarmente d’occhio?

“Direi Romulo, perché è un giocatore duttile, che sa disimpegnarsi in diversi ruoli e andare anche al tiro, rendendosi pericoloso. Credo sia un elemento molto importante per questo Verona“.

Il suo pronostico per il derby?

“Escluderei il segno X, quindi direi che è una partita da 1-2“.