ESCLUSIVA – Zaccarelli sul Toro: “Immobile è una sorpresa. L’Europa League sarebbe un grande traguardo”

Calcissimo ha intervistato in esclusiva Renato Zaccarelli, storico giocatore del Torino e attualmente commentatore Sky, che, il giorno dopo la sconfitta nel derby della Mole, ha parlato dell’ottima stagione dei granata, del gioco di Ventura, dei talenti Cerci e Immobile e della serrata lotta per l’Europa League.

Signor Zaccarelli, il Torino ha saputo tenere testa alla Juventus di Conte? E’ d’accordo? Le chiedo un suo commento sul derby perso dal Torino 0-1…

“Guardi, avendo commentato altre partite per Sky, le confesso di non aver visto la partita. Quindi non azzardo un commento specifico sul match. E’ stata però una partita molto equilibrata e decisa come sempre dagli episodi”.

Lei è stataouna leggenda del Toro anni 70-80. Ora le nuove stelle di questo Toro sono Cerci e Immobile. Qual è la sua opinione su questa coppia formidabile? Come li vede in ottica Nazionale?

“Cerci e Immobile sono due giocatori in forte crescita nel Torino. Sono due attaccanti moderni che stanno facendo molto bene con Ventura. Obiettivamente Cerci aveva già fatto intravedere le sue qualità l’anno passato. La vera sorpresa è Immobile, la cui esplosione non era affatto preventivabile. Certo aveva già mostrato grandi qualità in B al Pescara ma in Serie A è molto più difficile. Per quanto riguarda la Nazionale Cerci è ormai stabilmente nel giro azzurro. Immobile se continua così può ritagliarsi uno spazio importante…”

Il Torino sta vincendo e convincendo imponendo un ottimo gioco (penso alla vittoria contro l’Hellas). Che cosa pensa del progetto tecnico-tattico di Ventura?

“L’allenatore è sempre importante perché spetta a lui lanciare le linee guida. Poi il merito è dei giocatori che riescono a farsi interpreti delle idee del mister. Ventura ha sempre avuto una filosofia di gioco molto riconoscibile ma il suo merito è aver portato avanti negli ultimi tre anni un discorso coerente dalla B alla A. Quest’anno ha cambiato il modulo passando al 3-5-2 ma i principi offensivi del suo calcio non sono mutati. Ripeto, tanto di cappello ai giocatori che stanno seguendo alla perfezione le indicazioni di Ventura“.

Dopo tanti anni in casa Toro si respira aria d’Europa. Alla luce dell’andamento altalenante delle milanesi, pensa che il Torino potrebbe conquistare un posto in Europa League?

“Sarebbe un traguardo importantissimo che si addice al blasone del Torino. I granata stanno giocando bene e facendo punti ma la classifica è in fermento. La Lazio ha vinto con il Sassuolo ed è tornata in corsa, lo stesso Milan si sta rilanciando grazie a Seedorf. Anche l’Inter ha lanciato segnali di ripresa. Se le big che hanno stentato mettono a posto il motore, sarà una bella lotta fino alla fine. E poi bisogna tenere d’occhio anche il sorprendente Verona…”