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Fiaba scandinava
Una storia scritta da un tale di nome Richard Møller-Nielsen in una notte di mezza estate che vide il sogno trasformarsi in incredibile realtà…

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6 ore agoon

Una fiaba scandinava che neppure Hans Christian Andersen avrebbe saputo raccontare: una storia scritta da un tale di nome Richard Møller-Nielsen in una notte di mezza estate che vide il sogno trasformarsi in incredibile realtà…
Eroi per caso
Nell’estate 1992, a dieci giorni dall’inizio degli Europei in Svezia, la guerra che sta dilaniando la estromette la Nazionale dalla competizione…
Al suo posto, ripescano la Danimarca: il commissario tecnico Richard Møller-Nielsen richiama d’urgenza i calciatori dalle vacanze, ma assemblare una squadra in poco più di una settimana appare un’impresa impossibile…
È lì che comincia la fiaba scandinava che tutto il mondo imparerà ad amare…
A un passo dal baratro
E infatti, dopo un pari e una sconfitta nelle prime che partite, gli scandinavi sembrano ormai spacciati: devono battere la Francia e sperare l’Inghilterra non faccia altrettanto con i padroni di casa svedesi…
Incredibile, ma vero: Laudrup e compagni superano 2-1 i galletti d’Oltralpe e il contemporaneo ko dei Tre Leoni regala ai biancorossi l’accesso alle semifinali!
A un passo dal baratro, ha inizio la fiaba…
La fiaba diventa realtà
Prossimo avversario, l’Olanda campione d’Europa in carica: una sfida dall’esito sulla carta scontato, ma la sorpresa è dietro l’angolo: al termine dei supplementari il risultato rimane inchiodato sul 2-2…
Ai rigori Van Basten tradisce gli Oranje e la Danimarca vola in finale, dove ad attenderli troveranno la Germania campione del Mondo in carica…
Anche stavolta, sulla carta non c’è confronto, ma nel calcio i miracoli esistono: gli attacchi tedeschi si infrangono sulle manone di Peter
Schmeichel, i gol di Jensen e Vilfort valgono la Coppa! Danimarca campione d’Europa, chi l’avrebbe mai detto!
Quella che pareva una fiaba diventa così realtà, perché a volte la realtà supera la fantasia! Capita che il piccolo Davide possa battere il gigante Golia, raramente, ma capita…
Ed è questo il bello del calcio, una metafora perfetta della vita, che non smette mai di stupirci!