Fiorentina-Milan vista dai ‘Non Evoluti’: ecco le chiavi tattiche della partita!

Non c’è due senza tre, è quello che ci auguriamo tutti noi tifosi rossoneri, alla vigilia della delicatissima partita al Franchi di domenica sera. Lo scorso anno alla prima giornata la Fiorentina ci asfaltò, come direbbe il buon Luca Serafini, sagnando negativamente l’esordio in campionato di mister Sinisa e dell’invincibile armata Brancaleone, che alla fine del campionato sappiamo dove è arrivata.



Dopo un anno la rosa è pressoché la stessa, ma in queste prime giornate di campionato qualcosa di buono si sta intravedendo, specialmente nella linea verde, il che ci fa ben sperare per il futuro.



Veniamo alla formazione probabile e ai singoli; Schieramento classico, ovvero 4-3-3, molto probabilmente sarà riconfermato Calabria nel suo ruolo naturale a destra dove ha dimostrato di poter dire la sua; Paletta sempre più leader, avrà l’arduo compito di guidare la retroguardia dal duo tutto pepe Ilicic e Kalinic, mentre le chiavi del centrocampo verranno affidate ancora una volta a lui, il fulmine di italo-tedesco, Montolivo supportato grazie a dio, dal trattore Kucka che quando c’è fa sentire la sua presenza; in attacco invece tutto confermato con il trio Niang, Bacca e Suso che ad oggi, fornisce la miglior risposta a qualsiasi difesa della Serie A, per imprevedibilità e cinismo.



Non sarà facile fronteggiare gli uomini di mister Sousa, lontani appena due punti da noi e pronti a sorpassarci in caso di vittoria; occorrerà tirar furi gli attributi, restare focalizzati e far girare il pallone molto velocemente, chiudendo ogni spazio e sperando che qualcuno lì in mezzo non faccia bischerate (per dirlo alla toscana).



Dopo Marassi, ora anche il Franchi sarà pronto ad accogliere mister Montella, che in quello stadio per quattro lunghi anni ha fatto divertire i tifosi, ottenendo ripetutamente la qualificazione in Champions, cosa che ci auguriamo possa succedere presto anche a noi.



Comunque vada, sempre e soltanto FORZA MILAN!



Davide Simonetti Milanisti non evoluti