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Gasp, il ritratto della felicità

Il tecnico dell’Atalanta gongola e ha tutte le ragioni per farlo dopo l’impresa di Anfield!

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Gian Piero Gasperini è il ritratto della felicità dopo l’impresa di Anfield della sua Atalanta. “È un risultato straordinario ed eclatante, per la storia dell’Atalanta, per la società e per tutti i tifosi venuti qui a Liverpool – ha commentato il tecnico della Dea -. È uno di quei risultati che rimangono, è una grande vittoria. Abbiamo giocato in uno stadio storico, famoso in tutta Europa. Qualche anno fa non c’era il pubblico, questa sera ha tutto un altro sapore. È bellissimo vedere quanta soddisfazione ed entusiasmo c’era nella gente che ci ha seguito”. Su Scamacca: “Sta facendo un percorso di crescita importante per ambire a diventare un giocatore di altissimo livello. Vale anche per De Ketelaere. Per lui la partita di stasera deve essere una grande iniezione di fiducia. Per la prima volta è stato in partita per 90 minuti”.
Gasperini spiega ai microfoni di Sky Sport il motivo per cui ha fatto un solo cambio (nel finale Miranchuk per De Ketelaere). “Non volevo toccare niente, avevo paura a toccare qualcosa, i ragazzi stavano ancora bene. Non c’era bisogno di cambiare niente. Coraggio e attenzione nell’aggressione, siamo stati precisi e poche volte siamo stati infilati. Il Liverpool se può giocare costantemente all’attacco ti fa gol”.