Honda, la Coppa D’Asia per riprendersi il Milan: la rinascita del Samurai!

Il Samurai è tornato. Dopo un grande inizio di stagione in rossonero (contrassegnato da sei gol nelle prime sette gare di campionato), seguito da un periodo di appannamento fisico e scarsa lucidità sottoporta, la Coppa D’Asia sembra aver ridato slancio e vigore a Keisuke Honda, tornato su grandi livelli con la maglia del suo Giappone nella competizione continentale.



Il Samurai rossonero sta letteralmente trascinando la sua nazionale a suon di gol: già tre, quelli realizzati nelle tre gare della prima fase della competizione, contro Palestina, Iraq e Giordania, oltre a tre legni colpiti tutti nella gara contro gli iracheni. Una bella iniezione di fiducia per un giocatore che -in rossonero- non stava certo vivendo un momento indimenticabile: l’ultimo gol in campionato di Honda risale alla trasferta del Bentegodi contro il Verona ed è datato 19 ottobre. 



Poi un filotto di partite con più ombre che luci, poche giocate importanti e nemmeno un gol a referto. Fino alla convocazione in Coppa, che se da un lato gli ha consentito di non prendere parte all’inizio 2015 da incubo dei rossoneri, dall’altro gli ha permesso di ricaricare le batterie a livello mentale respirando ‘aria di casa’ nel ritiro della sua nazionale.



Che ora guiderà nella delicata sfida dei quarti di finale contro gli Emirati Arabi Uniti, prevista per oggi allo Stadium Australia di Sydney (alle 10.30 ora italiana). Un’altra sfida che il Samurai rossonero dovrà affrontare con quella disciplina tattica e quella classe che, in questo momento, farebbero davvero comodo anche al suo Milan, che senza di lui sembra aver perso uno dei punti di riferimento della manovra offensiva…