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I Collovoti – Bentornati Higuain e Llorente. Due passi indietro per il Milan, Inter sempre malata
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10 anni agoon
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RedazioneHiguain: Ha finalmente rotto la maledizione e spazzato via i fantasmi che lo tormentavano, e tutto questo due giorni dopo essere stato “dimenticato” in Svizzera. L’argentino è potenzialmente il bomber numero uno di questo campionato e dalla tripletta con il Verona potrebbero cominciare sia la sua scalata nella classifica cannonieri, che quella del Napoli per l’ambito terzo posto. Voto 7
Milan, Inzaghi e Menez: Il pareggio contro la Fiorentina segna non uno, ma due passi indietro per i rossoneri. E non tanto per il gioco espresso a San Siro, comunque scialbo e privo di lampi, quanto per la mentalità offerta dal Diavolo, che non ha chiuso la partita e si è limitato a difendere (male) il golletto del vantaggio. Particolare nota di demerito a Menez, preferito a Torres: non gli riesce una giocata, e dorme per lunghi tratti di gara. Voto 5
Llorente: E’ la domenica dei bomber ritrovati. Con Higuain anche lo spagnolo riassapora la gioia del gol dopo tante critiche e tante uscite a vuoto e lo fa in una partita cruciale per una Juve nuovamente sotto tono (voto 5,5). Non sono d’accordo con chi non lo giudica un cannoniere di primissimo piano. I suoi movimenti sono fondamentali e può fare la differenza anche in Champions se torna al 100%. Voto 7
Donadoni: Il suo magnifico Parma dello scorso anno si è accartocciato su se stesso, vittima di dubbi e insicurezze. Sono tante le concause del tracollo ducale, ma è in primis l’allenatore che deve ritrovare le motivazioni giuste. Ghirardi è grato a Roberto e fa bene a confermarlo ancora, ma Donadoni deve dare una virata alla squadra, che non lo segue più. Voto 5
Mazzarri: La vittoria di Cesena non inganna nessuno, in primo luogo Thohir: l’Inter rimane quella che è, malata e tremante. E’ un po’ lo specchio del tecnico, nervoso e poco lucido anche in conferenza stampa. Ma i tre punti arrivati in trasferta possono infondere nuova carica a un ambiente ancora scosso dalla turbolenze dell’ultima settimana. Occhio però che a San Siro mercoledì c’è una squadra di tutt’altra pasta, la Samp. Voto 6