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I Collovoti – Evviva il Sassuolo ‘made in Italy’! Chiellini da applausi, dove sono finite le milanesi?
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10 anni agoon
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RedazioneGarcia: Vediamo se finalmente smette di alimentare sospetti e gridare al complotto per concentrarsi sulle (brutte) prestazioni della sua squadra. Quando gli allenatori capiranno che lamentarsi degli arbitri serve solo a dare alibi ai propri giocatori, sarà sempre troppo tardi. A Roma parlano, a Torino restano sul pezzo: è questa la differenza tra una grande squadra ed una che semplicemente aspira ad esserlo. Quando si dice l’abitudine a vincere… Voto 5
Sassuolo: Da difensore, non mi sarebbe piaciuto essere un giocatore di una squadra di Di Francesco, ma devo dire che il suo coraggio è encomiabile. Il suo Sassuolo gioca bene, non ha paura di sbilanciarsi, se la gioca con tutte e spesso lo fa talmente bene che vince (o quanto meno pareggia) anche contro club sulla carta più quotati. In più, lo fa con una rosa pregna di italiani, con elementi ripescati e rilanciati e con giovani interessanti: come dice la pubblicità, cosa chiedere di più dalla vita? Voto 8
Le milanesi: Milan “l’era” un grand Milan (inteso come città sportiva, stavolta). Le due squadre del capoluogo lombardo fanno veramente una brutta figura al cospetto di Empoli e Atalanta, che le mettono sotto dal punto di vista del risultato, ma anche del gioco. Il mercato non fa miracoli, soprattutto se società ed allenatori non capiscono che le partite, i campionati e le coppe si vincono a centrocampo. Mancio e Pippo, invece, continuano a spingere per attaccanti e ali, senza accorgersi che le loro squadre non giocano a calcio semplicemente perché non c’è nessuno in grado di farlo. Voto 4
Sampdoria: Chi, dopo la sconfitta di Roma, sperava che la squadra di Mihajlovic s’afflosciasse e uscisse definitivamente dalla corsa Champions, dovrà rifare i suoi calcoli. Non solo i blucerchiati si sono rifatti subito contro l’Empoli in casa, ma poi hanno concesso il bis sul campo del Parma. Vittoria scontata? Ditelo alla Fiorentina, che non più di due settimane fa su quel campo ci ha perso. E ora con Muriel ed Eto’o i tifosi sono autorizzati a sognare, sperando che i nuovi acquisti non finiscano per deteriorare il clima, ma in questo caso la garanzia è Mihajlovic. Voto 7
Higuain: Gol da centravanti vero, anche se favorito dal generoso Berisha. Questo è il bomber di cui ha bisogno il Napoli e di cui si sono innamorati i tifosi azzurri. Non quello che sbraita contro i compagni, lancia messaggi subliminali e minaccia l’addio. Si trasformi in leader, faccia da guida ai compagni e li trascini in campo, vedrà che – così – il Napoli la Champions la conquisterà di sicuro e lui non avrà più bisogno di andare a giocarla altrove. Voto 7
Chiellini: Mai nella mia carriera di opinionista mi sarei aspettato di dover commentare un assist di piede, filtrante, da trequartista vero, da parte di Chiellini. A parte gli scherzi, però, lo premio soprattutto perché incarna perfettamente lo spirito di una squadra che lotta sempre, famelica su ogni pallone e che a volte può anche sbagliare, ma alla quale quasi mai manca l’ardore agonistico. E per non premiare il solito maestoso Pogba (voto 10, ormai meno è un insulto) e l’altro fenomeno Tevez (voto 9). Contro il Verona buona anche la prestazione di Morata (voto 8) soprattutto per l’atteggiamento. Voto 9
Fulvio Collovati