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I Collovoti – Honda decisivo, lavoro encomiabile di Garcia sulla testa della Roma. Desolante Inter-Napoli
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10 anni agoon
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RedazioneHonda: Ricordo distintamente cosa si dicesse di questo giocatore prima del suo esordio con il Milan, quando era considerato la panacea di tutti i mali dei rossoneri. Poi sono arrivati sei mesi disgraziati, in cui sembrava che tutti gli addetti ai lavori avessero sbagliato il proprio giudizio e che la sua tecnica sparisse di fronte alla sua lentezza. Inzaghi sta dimostrando che con i giusti schemi e un buon lavoro mentale il giapponese è decisivo eccome. Voto 8
Montella: Ha diverse attenuanti, come i vari infortuni che hanno colpito uomini chiave a partire da Rossi e Gomez. Ma le difficoltà gli stanno facendo perdere lucidità e quella voglia di proporre sempre il bel gioco, quello che gli aveva fatto guadagnare tanti complimenti in questi anni. Il fatto di aver messo in campo Borja Valero solo nella ripresa lo dimostra. Voto 5
Djordjevic: Questo giocatore, in un’epoca di falsi nove che forse sta finalmente volgendo al termine, rappresenta una bella boccata d’ossigeno per la categoria dei centravanti. E’ un vero nove, il suo compito è fare gol. Trovarsi nel punto giusto e mettere la palla in rete, preferibilmente nel modo più semplice, efficace e potente possibile. Un giocatore che ci voleva. Voto 7
Garcia: La Roma poteva farsi prendere dalla smania di mettersi Torino alle spalle sottovalutando il Chievo e andando in bambola contro i gialloblu abbandonandosi al nervosismo. Non è successo, nonostante di mezzo ci siano state due settimane di chiacchiere senza tregua. E il lavoro di questo allenatore sulla testa e i nervi dei suoi giocatori è evidente quanto encomiabile. Voto 8
Vidic: L’idea è sempre una, se una squadra come il Manchester United si priva di una sua bandiera a cuor leggero un motivo c’è. L’Inter se ne sta accorgendo a sue spese. Voto 4
Inter e Napoli: Per 80 minuti lo spettacolo di San Siro è stato desolante e poco importano i fuochi d’artificio del finale. Hanno dato l’impressione di essere due squadre che hanno più paura di perdere che voglia di vincere e, dato il periodo che entrambe vogliono mettersi alle spalle, non è un buon segnale. Sin dall’inizio è sembrato che tanto i nerazzurri quanto i partenopei sperassero nel pareggio, abbandonando Icardi e Higuain a loro stessi per lunghe fasi di partita. E non è un atteggiamento da grandi. Voto 5