News
I Collovoti – Troppo facile per Juve e Roma, infinito Totò, Mazzarri disfa tutto, i sacrifici di Inzaghi
Published
10 anni agoon
By
RedazioneJuve e Roma. Le due regine del campionato italiano continuano a vincere e a dominare con disarmante facilità. Difesa di ferro, centrocampo muscolare e di qualità, attacco letale e imprevedibile: le due schiacciasassi sono allo stesso tempo uguali e differenti tra di loro. Il primo verdetto domenica prossima, ma il duello proseguirà fino al termine della stagione, le altre staranno a guardare da un pianeta lontano. Voto 8
Zeman. Ribalta le critiche e conquista San Siro, passeggiando sulle macerie di un’Inter sciagurata. E’ la schizofrenia zemaniana: i suoi tifosi passano dalla depressione a giornate di euforia come quella appena trascorsa al Meazza. Lui no, lui resta fedele a se stesso, nel bene e nel male. Voto 7
Mazzarri. In un pomeriggio l’Inter disfa tutto quello che di buono (non molto) aveva fatto nelle scorse settimane. Forse è un bene: la falsa immagine di squadra compatta e arcigna è svanita, il re è nudo con tutte le sue vergogne. A parte le difficoltà di Vidic e compagni, è il centrocampo nerazzurro a evidenziare la mancanza di punti di riferimento in grado di dare una logica alla squadra. Manca un leader e l’anarchia regna sovrana. Voto 4
Di Natale. Rieccolo, è ancora lì. Totò, l’infinito Totò, è ancora il leader della classifica cannonieri a 36 anni: non male per chi pochi mesi fa pensava al ritiro dopo anni da autentico spauracchio di tutte le difese italiane. I maligni diranno che il suo ennesimo primato è sintomo di una decadenza del calcio italiano: non siamo d’accordo. A 8 gol da Roberto Baggio, Di Natale è invece una delle poche meraviglie che sono rimaste al nostro calcio. Voto 8
Milan. Dopo la partenza scoppiettante, preoccupano le continue battute d’arresto contro squadre che lotteranno per la salvezza fino al termine del campionato. La squadra di Inzaghi manca ancora di equilibrio, e SuperPippo sarà costretto a fare scelte molto dolorose nelle prossime settimane, sull’altare del 4-2-3-1 indicato dalla proprietà. Non lo invidio. Voto 5,5.