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Il Derby visto dai Non Evoluti: ecco perchè è giusto puntare su Bacca!
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8 anni agoon
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RedazioneIl derby è sempre una partita speciale, lo è stata nelle ultime stagioni con le milanesi più che mai in difficoltà, lo è a maggior ragione quest’anno nonostante entrambe le compagini siano due cantieri aperti, nonostante sia un’annata per l’Inter ad oggi deludente e per il Milan di dichiarata transizione c’è quella sensazione che di fatto la svolta sia finalmente vicina per il calcio meneghino.
Sono otto i punti in classifica che separano l’Inter, decima, ed il Milan, ben saldo al terzo posto, otto punti sui quali nessuno ad inizio stagione avrebbe scommesso un solo centesimo.
L’Inter ha saputo costruire una rosa ricca di nomi assolutamente interessanti, giocatori capaci di distinguersi in serie A e in altri massimi campionati europei, tuttavia resta ad oggi il dubbio riguardo la gestione dell’area tecnica da parte della società. Stefano Pioli è il terzo allenatore di una stagione ad oggi tutt’altro che esaltante, l’iniziale conferma di un Roberto Mancini già separato in casa e la successiva scelta di Frank de Boer, tecnico indubbiamente capace ma giunto in un contesto storico decisamente non adatto con una rosa altrettanto inadatta alle sue idee ha forse compromesso con largo anticipo una stagione ancora lunga.
Stefano Pioli arriva all’Inter profittando della pausa per le qualificazioni alla prossima coppa del mondo, pochi però per i nerazzurri i giorni di lavoro effettivo con la rosa al completo in vista della sfida del 20 Novembre con il Milan.
Rossoneri con maggiori certezze rispetto ai cugini, una posizione di classifica tutt’altro che ipotizzabile ad inizio stagione fa indubbiamente morale, Montella per il derby opterà verosimilmente per questo undici iniziale: Donnarumma, Abate, Paletta, Gomez, De Sciglio, Kucka, Locatelli, Bonaventura, Suso, Bacca, Niang.
Ridotte al lumicino le speranze di vedere Romagnoli al suo posto al centro della difesa al fianco di Paletta sembrerebbe essere Gustavo Gomez il favorito di Vincenzo Montella, una scelta che non convince fino in fondo i tifosi del diavolo, ma sappiamo bene non esiste oggi nella rosa rossonera una scelta davvero convincente per quanto riguarda possibili alternative alla coppia Paletta-Romagnoli.
L’altro grande dubbio della vigilia riguarda la presenza di Carlos Bacca al centro dell’attacco con i confermatissimi ed ormai intoccabili Suso e Niang. Il colombiano vince il ballottaggio con Lapadula, scelta a mio avviso corretta da parte del tecnico, conosciamo tutti le straordinarie doti realizzative di Bacca, e sappiamo bene come per un attaccante i periodi no prima o poi giungano sempre ad una naturale conclusione. Bacca ha mostrato atteggiamenti non sempre da uomo squadra in questo periodo ma proviamo per una volta a guardare la situazione dal punto di vista del singolo calciatore, un calciatore che ha chiara consapevolezza dei propri mezzi e vive una forte frustrazione per un gol che non arriva mentre invece, nonostante siano più che sensate, non mancano mai le sostituzioni.
Chi scrive non vuole di certo giustificare atteggiamenti egoistici e di certo non muove critiche nei confronti di un allenatore ad oggi inattaccabile, tuttavia non è nemmeno sbagliato sviluppare la giusta empatia nei confronti di calciatori che, in certi frangenti, mostrano grande severità in primis con se stessi, chi sa di avere dato tutto per il bene della propria squadra non reagisce in malo modo ad una sostituzione, mai.
Si dice spesso che nel derby a prevalere sia spesso la squadra sfavorita alla vigilia, oggi sulla cartra la sfavorita sarebbe l’Inter, credo però, dovessi azzardare un pronostico, che il risultato più scontato ad oggi possa essere un pareggio, buono per il Milan dato che non minerebbe alcuna certezza in un gruppo molto giovane, buono per l’Inter, un avvio indolore per la gestione Pioli.
Aspettiamo ora il verdetto del campo, sognare una vittoria per noi tifosi rossoneri è più che lecito, forti delle nostre certezze di questa prima parte di stagione non possiamo che riporre tutta la nostra fiducia nei ragazzi e nel nostro tecnico.
Matteo Carminati
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