Inter, 5 buoni motivi per dire no a Donnarumma!

Non si può far finta di niente, non si può pensare che l’ occasione non sia più che allettante: il caso Donnarumma al Milan, apre un’ occasione di mercato che molti club europei sono pronti a cogliere. In questi giorni con molta insistenza sono circolate voci, a dire il vero per nulla confermate, ma comunque in grado di destabilizzare sia il club nerazzurro, che la situazione sull’ altra sponda di Milano. Per evitare qualsiasi fraintendimento, ecco i 5 motivi per cui i nerazzurri non dovrebbero mai scegliere un portiere come Donnarumma.

1) Prima di diventare rossonero, il caro Gianluigi era in procinto di passare all’ Inter ma, anche in quel caso, una situazione poco chiara ha fatto si che ciò non accadesse. L’ ennesima scelta poco felice culminata con il mancato rinnovo di contratto con i “cugini” è la dimostrazione di come il portiere sia molto più legato a fattori esterni rispetto al rettangolo di gioco. L’ Inter è una squadra attualmente composta da giocatori con poco cuore e poca anima, sinceramente sarebbe inutile andare a prendere un portiere, seppur fenomenale, che non porterebbe né carisma né personalità al resto del gruppo.

2) Le parole di Marotta: “Donnarumma è in una situazione che una società come la Juve non può non tenere monitorata” dimostrano come il mercato possa avere mille sfaccettature: c’è chi decide di approfittare come un avvoltoio dei problemi altrui non curante di un minimo di “codice etico” e chi invece non vuole fare “scherzetti”, seppur del tutto leciti, ma di ben poca morale. Sinceramente eviterei di aprire un teatrino poco utile anche a livello di immagine: Handanovic è all’ altezza della situazione e, se proprio dovesse andare via, Donnarumma non è l’ unico portiere sulla faccia della terra.



3) Il modo in cui Raiola, agente del calciatore, ha dettato legge durante la tratttiva per il rinnovo del suo assistito è a dir poco criticabile. Premessa, lui fa il suo lavoro e ha il pieno diritto di svolgerlo come meglio crede, ma questo non esclude che per le società possa diventare un problema di difficile soluzione. Meglio tenere lontano Raiola dalla società nerazzurra il più possibile.



4) Il caro Donnarumma ha pensato bene in questo periodo di non rilasciare alcuna dichiarazione, esclusa un’ intervista ad un mensile dove dichiarava esattamente l’ opposto di quello che poi si è verificato. All’ Inter negli ultimi anni abbiamo avuto già troppo calciatori capaci di prendere in giro i tifosi della Beneamata, di certo non abbiamo bisogno di vederne altri con la maglia nerazzurra.



5) Una società in grado di fare mercato deve capire quando un’ operazione sia “giusta” e quando invece debba essere ritenuta “sbagliata”: certo, le regole non vietano nulla, attenzione però a fare scelte di questo tipo, un giorno altre società, vedendo il tuo passato, potrebbero fare la stessa cosa con un tuo giocatore senza porsi il minimo problema.

Questi sono i 5 motivi principali perché l’ Inter non deve neanche minimamente pensare di usufruire delle prestazioni di Donnarumma. L’ obiettivo di Spalletti è quello di ricostruire un gruppo di uomini in grado di giocare con voglia e appartenenza verso il proprio club. Tutto quello che ad oggi il portiere rossonero non ha dimostrato di saper fare.

Che siano altre le società pronte ad offrire un contratto importante a Raiola e socio.



L’ Inter di questi personaggi credo che ne possa fare tranquillamente a meno.



Andrea De Boni