Inzaghi mette il veto: “Una partenza del Faraone? Non finché ci sono io”

Pippo Inzaghi alza la voce. Il tecnico piacentino, nel corso della conferenza stampa di introduzione alla sfida contro la Roma, è intervenuto sulle voci di mercato montate negli ultimo giorni attorno a Stephan El Shaarawy: “Io lo vedo molto sereno. Ci parlo tutti i giorni. Siamo stati compagni di squadra e penso che ci sia una stima reciproca. Gli ho sempre detto di stare sereno. Finché ci sarò io al Milan, lui starà qui. Poi starà a me metterlo in campo e provare a farlo rendere al meglio“.



Niente scambio con il Dortmund in vista quindi, il futuro di Stephan El Shaarawy è ancora rossonero. Del resto, l’italo-egiziano è un elemento cardine del progetto tecnico di Inzaghi, come conferma il tecnico:  “Ha sempre giocato. Non so quante partite abbia fatto da titolare. Lui ha giocato tanto nel 4-3-3 ma c’è grande concorrenza e tutti devono lottare per un posto. Ho l’imbarazzo della scelta. Ho un bellissimo rapporto con lui e non cambia la mia stima per lui. Mi auguro che trovi la continuità di prestazioni e di gol che ci possano far fare il salto di qualità“.



Ed è proprio dai gol che El Shaa dovrà ripartire per riguadagnarsi la fiducia del pubblico rossonero, sempre affezionato alla sua cresta per l’impegno e l’amore per la maglia, ma un po’ scettico per la scarsa vena realizzativa del Faraone: del resto, i numeri dicono che il numero 92 è andato a segno una sola volta da inizio stagione (contro la Sampdoria a Marassi) a dispetto di 795 minuti giocati, distribuiti in 11 presenze. 



Decisamente troppo poco per un giocatore del talento di El Shaarawy che, lasciatosi definitivamente alle spalle un anno e mezzo ‘maledetto’ dal punto di vista fisico, ora dovrà rialzare la cresta e convincere tutto l’ambiente rossonero ad adottare la linea del suo maestro Superpippo.