News
Italiano come Allegri: il corto muso basta e avanza!
Firenze gode, ma adesso c’è da fare il grande salto, poiché Gennaio sarà pieno zeppo di partite e appuntamenti importanti…
Published
11 mesi agoon
By
Dario BaldiLa Fiorentina di Vincenzo Italiano dimostra vincendo col Torino che il “corto muso” non è il metodo sbagliato di interpretare il calcio.
Basta spettacolo, basta “passaggini”, basta minuti e minuti di possesso. Attenzione in fase difensiva, precisione a centrocampo e capacità chirurgica di segnare.
“Basta il musetto avanti”, avrebbe detto qualcuno. E la Fiorentina l’ha fatto per tre volte di fila. 1-0 con Verona e Torino in casa, 0-1 a Monza. Nove punti di fila, tre goal e zero subiti.
Terracciano in clean sheet da tre giornate cresce partita dopo partita; la linea difensiva denota maturità con un Milenkovic rinato e un Ranieri devastante; il centrocampo è sempre sufficiente. Peccato per l’attacco dove, anche ieri sera, qualcosa la Fiorentina può recriminare.
Ma anche senza goal dei bomber, Vincenzo Italiano capitalizza un capodanno ad alta quota e lo fa dimostrando che le polemiche sul “decreto crescita” sono sterili.
La sua Fiorentina dà una cartolina a Lotito e ai presidenti furiosi per la scelta del Governo. Cross di Kayode, inzuccata di Ranieri: due che sono “germogliati” e cresciuti nel vivaio della Fiorentina.
Firenze gode, ma adesso c’è da fare il salto grande poiché a Gennaio i Viola oltre al campionato hanno davanti il quarto di Coppa Italia col Bologna e la Supercoppa Italiana.
Sarà l’anno buono per il primo trofeo dell’era Commisso?
You may like
Kouamé e la Fiorentina: “Siamo in alto e vogliamo restarci”
Fiorentina, Ranieri: “Fascia di capitano? Un’emozione grandissima”
La Fiorentina è pronta a confermare tutti: riscatti anticipati
Esclusiva, Christian Riganò: “Kean? Sapevo che sarebbe esploso da un momento all’altro”
Raffaele Palladino: “Fiorentina ambiziosa, ma restare in alto sarà dura”
Palladino: “Con Kean mi sento un fratello maggiore. Comuzzo un soldato. Vivo al Viola Park”