La Befana porta al Milan la prima sconfitta del 2015: è ancora fatal Sassuolo, 1-2 a San Siro!

MILAN-SASSUOLO 1-2

[9′ Poli (M), 28′ Sansone (S), 67′ Zaza (S)]



Ancora una volta, le ambizioni del Milan sbattono contro il Sassuolo del tifosissimo rossonero Giorgio Squinzi. La squadra emiliana vince di rimonta ed espugna così, per la prima volta nella sua giovane storia, lo stadio di San Siro, infliggendo anche ai rossoneri la prima sconfitta del 2015 proprio nell’esordio del nuovo anno. 



L’anno scorso, di questi tempi, fu Massimiliano Allegri a pagare per tutti la sconfitta subita al Mapei Stadium contro i neroverdi: il poker di Berardi segnò l’esonero del tecnico livornese e l’inizio della breve (ma tormentata) era Seedorf. Oggi che sulla panchina rossonera siede il ‘prediletto’ Pippo Inzaghi, la musica contro la squadra delle ceramiche non è certo cambiata e il Sassuolo si conferma squadra tabù per la compagine milanista.



Che pure, a riguardare la partita, aveva iniziato il match con il piglio giusto: pressing a metà campo, buona circolazione di palla e ripartenze rapide e ficcanti per gli uomini di Inzaghi. Da una di queste nasce infatti il gol del momentaneo vantaggio a firma di Andrea Poli: cross dalla destra di Bonaventura, El Shaarawy cerca l’impatto con il pallone in scivolata, ma finisce per non colpirlo e per spalancare la via della rete al centrocampista che, con un destro chirurgico, anticipa Cannavaro e Acerbi e sigla l’1-0 dopo 9′. 



La partita a questo punto sembra in discesa per i rossoneri, che però finiscono per adagiarsi sugli allori e smettono di giocare: sale quindi in cattedra un Sassuolo ben organizzato tatticamente che sfrutta i tanti (troppi) errori in fase di impostazione ad opera del centrocampo rossonero e colpisce già sul finale di primo tempo con Sansone, che sfrutta un pallone col contagiri di Berardi, stoppa di petto e infila in rete con un gran tiro di controbalzo. E’ il 28′ e i neroverdi sono ora assoluti padroni del campo, mentre la mediana rossonera persevera in errori banali e giocate davvero confuse, che per poco non spianano agli emiliani la rete del sorpasso. 



Il primo tempo si chiude così sul risultato di pareggio e con un Milan in confusione totale. E la ripresa si apre con lo stesso identico copione: il Milan sbaglia parecchio, il Sassuolo cerca di colpire in contropiede. I centrocampisti neroverdi pressano a tutto campo e ingabbiano così i pari-ruolo rossoneri, incapaci di far riprartire l’azione e poco lucidi anche negli appoggi più semplici. I tanti errori di Montolivo ed Essien danno coraggio e fiducia alla squadra di Di Francesco, che vuole tornare in Emilia con l’intera posta in palio. 



E, infatti, al 68′ arriva il sorpasso: calcio d’angolo, taglio di Zaza -che si libera agevolmente della marcatura di Alex- sul primo palo e splendida conclusione al volo per l’attaccante scuola-Juve che si insacca nel sette e vale l’1-2 per i neroverdi. Con il Sassuolo in vantaggio Inzaghi prova il tutto per tutto e inserisce prima Cerci per un disastroso Essien e poi Pazzini per uno spento El Shaarawy: entrambi provano a lasciare il segno, ma un super Consigli blinda la porta neroverde.



E così il Milan attacca a testa bassa, senza però produrre nitide occasioni da rete: il Sassuolo espugna San Siro con pieno merito e infligge ai rossoneri la prima sconfitta del 2015, proprio all’esordio tra le mura amiche. Un brusco ritorno sulla terra per gli uomini di Inzaghi dopo la bella vittoria (in amichevole) contro il Real Madrid…