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Moviola di Milan-Inter 1-1: tutti gli episodi del match di Coppa Italia

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6 giorni agoon

La moviola di Milan-Inter (1-1), arbitrata dal signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Il match ha visto diversi episodi controversi che hanno acceso le polemiche. Analizziamo nel dettaglio tutti i momenti chiave della gara.
La moviola di Milan-Inter (1-1)
Minuto 24′: Proteste del Milan per Frattesi
Al minuto 24, Frattesi trattiene Reijnders al limite dell’area. Il direttore di gara assegna la punizione al Milan, ma dalla panchina rossonera si sollevano proteste, con Sérgio Conceição che chiede a gran voce l’ammonizione per il centrocampista nerazzurro. Tuttavia, l’arbitro decide di non estrarre il cartellino giallo.
Minuto 30′: Leão col gomito in area?
Un episodio che ha fatto discutere riguarda un presunto tocco di mano di Rafael Leão in area. Thuram protesta subito, mimando il gesto con il braccio, ma il replay mostra che il pallone colpisce prima il fianco del portoghese prima di sbattere sul gomito sinistro. Il VAR conferma che non c’è irregolarità, e il gioco prosegue senza sanzioni.
Minuto 53′: Acerbi ammonito dalla panchina
Nel secondo tempo, tensione alta tra Álex Jiménez e Carlos Augusto. Dopo un fallo su Jiménez, il giocatore del Milan reagisce con una spinta. A quel punto interviene Acerbi, che si scalda a bordo campo e si avvicina con fare minaccioso allo spagnolo. L’arbitro Fabbri non esita e lo ammonisce immediatamente, nonostante non fosse ancora entrato in campo.
Minuto 58′: Ammonito Bisseck
Bisseck cerca di fermare Leão in velocità, ma finisce per trattenerlo per la maglia. Il portoghese accentua il contatto mettendosi le mani sul volto, ma il fallo è evidente. Giusto il cartellino giallo per il difensore nerazzurro, che si era trovato in difficoltà nell’uno contro uno.
Minuto 79′: Manca un giallo a Çalhanoglu
Un altro episodio discutibile avviene al 79° minuto, quando Çalhanoglu interviene in maniera scomposta su Jiménez a centrocampo. L’intervento, piuttosto rude, avrebbe meritato un cartellino giallo, ma l’arbitro lascia correre, sostenendo che il turco abbia toccato il pallone. Una decisione che ha fatto discutere tifosi e addetti ai lavori.
La squadra arbitrale
Arbitro: Michael Fabbri (sezione di Ravenna)
Assistenti: Preti e Baccini
Quarto ufficiale: Giovanni Ayroldi
VAR: Rosario Abisso
AVAR: Marco Di Bello
Il derby di Coppa Italia ha dunque regalato diverse situazioni controverse, lasciando spazio a interpretazioni e discussioni. L’arbitraggio di Fabbri è stato abbastanza sufficiente, con alcune decisioni che hanno scontentato entrambe le squadre.