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Sampdoria-Milan 0-1: il commento dei Non Evoluti
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8 anni agoon
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RedazioneDopo aver passato una vigilia combattuti tra la disillusione post Milan-Udinese e la curiosità delle scelte di Montella in versione sergente di ferro, ci siamo trovati di fronte alla strana storia di questa partita.
Storia strana perché fatta per 50 minuti del solito stantio Milan degli ultimi anni, che seppur sospinto da una verve agonistica leggermente superiore alla media (vedi garra di Lapadula e Calabria), veniva messo sotto tecnicamente da una Samp più organizzata, con un Muriel in periodo di grazia. Grazia che a noi milanisti ha fatto (come spesso accade ultimamente) San Gigio da Castellammare di Stabia con 2 interventi che hanno fatto gridare al miracolo persino gli atei.
Sarà stato questo, sarà stata la boccata di aria fresca entrata tra le maglie del centrocampo rossonero con l’innesto di Locatelli, sarà stato l’aver tolto dal cuore del gioco capitano Moviola (a proposito, è stato visto già in fila alle poste per spedire un telegramma di ringraziamento all’oculista del sig. Manganelli da Valdarno), sarà stato l’ingresso in campo di Carlos Bacca rigenerato dalla panca ed in versione killer, fatto sta che nella mezz’ora finale si è rivisto un buon milan che ha pareggiato nella cattiva sorte dei legni e nelle topiche arbitrali a sfavore (se non è rigore quello su Bonaventura…), ma vinto sul campo con il quarto timbro del colombiano incamerando 3 punti che ci ritroveremo a gennaio [😉]
Passiamo a qualche nota sui singoli reparti.
In difesa detto già di Donnarumma, habemus (forse) trovato il calciatore esperto, solido e “diversamente pettinato” che può far abbassare un pò i riflettori puntati su Romagnoli, sperando che Alessio, non essendo più costretto a cantare e portare la croce, possa dimostrare il suo reale valore. Su Calabria siamo stati un po’ duri nel voto delle contropagelle perché ci aspettiamo tanto da lui, e siamo ansiosi di vederlo quanto prima nel suo ruolo naturale a destra.
A centrocampo, come sempre il reparto peggiore, ci soffermiamo solo sulla delusione più grande degli ultimi mesi, Giacomo Bonaventura. Un’involuzione tale non si ricorda negli ultimi anni; colpa dei cambi di posizione in campo? Del modulo che non esalta le sue caratteristiche? Della “malconsigliata” decisione di cambiare procuratore? A pensar male si fa peccato ma…. Sveglia Jack! Questo Milan ha bisogno di te!!
In avanti, pur apprezzando la voglia del lottatore emozionato abruzzese, non possiamo non sottolineare la Suso-Niang-dipendenza che, se sfruttata bene, potrà essere linfa vitale per uno che il ruolo del sicario c’è l’ha nel sangue, Carlos Bacca, in attesa che Lapadula dimostri il suo killer instinct.
Chiudiamo con mister Montella; (mentre scrivo ho nelle orecchie quel vecchio coro da stadio “ti vogliamo così!”) per nostra indole approviamo tutte le scelte che vanno in senso di rottura degli schemi degli ultimi anni di gestione rossonera. La scelta di dire (e dimostrare) “gioca chi merita” sembra banale ma da noi ultimamente non lo è stato. Montella lo ha fatto in parte, bene, ora però avanti con altri ruoli e altri immeritevoli da accantonare. Se poi leggerà tutte le partite come ha fatto con questa, vincendola con i cambi in corsa, allora sapremo a chi poter affidare la nostra rinascita futura.
Forza Milan
Pierluigi Scigliano
Milanisti Non Evoluti
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