Serie A – Pippo saluta con una vittoria: super Jack e Pazzo, 3-1 all’Atalanta!

ATALANTA-MILAN 1-3

[21′ Baselli (A), 35′ Pazzini (M, Rig.), 37′ Bonaventura (M), 78′ Bonaventura (M)]



Il filotto di vittorie tanto invocato da Pippo Inzaghi nel corso di questa stagione disastrata, la sua prima da allenatore, è arrivato proprio alla fine, quando ormai non serviva più a niente. E’ noto infatti da giorni, per non dire da settimane, che il destino del tecnico piacentino è ormai segnato, con l’ombra di Ancelotti e di altri guru della panchina che avanza ogni giorno di più a dispetto del povero Pippo.



Che però chiude la sua esperienza rossonera proprio come avrebbe voluto: vincendo. Dopo i tre punti messi in saccoccia contro il Toro, ora arriva questa vittoria nella ‘sua’ Bergamo (qui, con la maglia dell’Atalanta, divenne capocannoniere con 24 reti nella stagione ’96-’97 consacrandosi nel grande calcio) che porta a sei i punti nelle ultime due gare di campionato, per un totale di sei reti fatte e solo una subita.



E questi, finalmente, sono numeri da Milan. E’ vero, per carità, contro avversari già appagati e demotivati dal finale di stagione, ma pur sempre numeri incoraggianti contro formazioni ostiche e ben rodate. Inzaghi chiude quindi la sua prima annata da tecnico con 52 punti e tanti rimpianti, con un’Europa che -vista la difficoltà delle concorrenti- poteva essere raggiunta con qualche vittoria nei momenti chiave della stagione.



A Bergamo il Milan va sotto dopo 21′ con un bel terzo tempo di Baselli, che anticipa De Sciglio e insacca con di testa per l’1-0 dopo che Denis, dopo pochi minuti, aveva già colto una traversa sorprendendo l’inter retroguardia rossonera. Quindi il Milan ri ricompatta e, in due minuti, ribalta il risultato: prima è Pazzini a trasformare un rigore (che lui stesso si era procurato per fallo di Masiello) per l’1-1 e poi è l’altro ex di giornata Bonaventura a siglare il sorpasso (1-2) con un tocco facile facile dopo un palo del Pazzo. Il Milan va quindi negli spogliatoi in vantaggio e nella ripresa cala il tris ancora con Bonaventura che sigla l’1-3  insaccando dopo un’uscita a vuoto di Sportiello e un palo da lui stesso colpito.



La stagione rossonera si chiude quindi con una vittoria inutile a ai fini della classifica, ma importante per il morale del gruppo e di un allenatore comunque destinato a rimanere nella storia del club rossonero.