Amarcord
Underdogs in Paradiso
A volte i sogni si avverano…

Published
4 ore agoon

Underdogs, gli sfavoriti, quelli che sulla carta non hanno chance di vittoria… Ma a volte i sogni che parevano impossibili si avverano…
E coloro che sembravano ineluttabilmente destinati all’Inferno, si ritrovano di colpo in Paradiso senza quasi sapere come…
La Grecia del 2004
Quando la modesta Grecia guidata dal Santone tedesco, Otto Rehhagel, supera 2-1 i padroni di casa del Portogallo nella partita inaugurale
di Euro 2004, si capisca subito che il torneo riserverà clamorose sorprese, sovvertendo i pronostici della vigilia…
Così sarà, perché le due squadre si ritroveranno di fronte in finale e ad avere la meglio saranno proprio gli ellenici, capaci di eliminare nel
turno precedente i campioni in carica della Francia grazie a un gol del legnoso centravanti Angelos Charisteas, che si ripeterà contro i portoghesi, decretando l’inatteso trionfo degli underdogs greci!
Gli underdogs della ‘Foresta’
Ai blocchi di partenza del massimo campionato inglese stagione 1977/78, il Nottingham Forest scatta subito in testa, davanti a Liverpool,
City ed Everton, che, dopo aver a lungo tenuto il passo della capolista, sono infine costrette ad arrendersi.
I Garibaldi Reds si laureano campioni d’Inghilterra per la prima volta nella loro storia, ma il meglio deve ancora venire…
Alla sua prima apparizione in Coppa Campioni, la matricola Forest elimina, una dopo l’altra, avversarie del calibro di Liverpool, AEK Atene,
Grasshoppers e Colonia e raggiunge la finale di Monaco, dove si ritrova di fronte il Malmoe della coppia Cervin-Kinnvall.
Gli svedesi reggono un tempo e nella ripresa s’inchinano a Trevor Francis, lesto ad avventarsi come un rapace su un pallone di
Robertson dalla sinistra e a metterlo alle spalle del portiere avversario. Il Nottingham è campione d’Europa, Brian Clough è leggenda!
E gli underdogs di Nottingham si ripeteranno l’anno successivo, battendo questa volta l’Amburgo!
Il Leicester di Ranieri
Nell’era degli sceicchi e delle spese folli, l’impresa del Leicester di Claudio Ranieri rappresenta un autentico miracolo:
un club di provincia dal budget ridotto e dalla rosa modesta dimostra che niente è impossibile nel calcio come nella vita…
Perché la forza delle idee, a volte, si rivela superiore a quella del denaro! Così, le Foxes stupiscono il mondo vincendo la Premier da autentici underdogs alla faccia di City, United, Chelsea e dei loro soldi!