Aquilani: “Contento di essere in Nazionale, Allegri è l’uomo giusto per la Roma”

Fra le novità del gruppo dell’Italia che sta preparando a Coverciano la gara amichevole contro San Marino c’è sicuramente Alberto Aquilani, visto che il centrocampista della Fiorentina è stato richiamato dal ct Prandelli dopo alcune gare di assenza.

“Questo è un ritorno voluto. – ha sottolineato – La scelta di venire a Firenze, di tornare in serie A, era dettata anche dalla prospettiva della Nazionale. Sono contento della convocazione. Tutti hanno l’obiettivo massimo della Nazionale. Io il prototipo del centrocampista di Prandelli? Me lo auguro, di sicuro ho le caratteristiche per far parte di quel tipo di centrocampo”.

Logico dunque che l’obiettivo del giocatore viola sia la convocazione alla Confederations Cup, anche se il giocatore preferisce considerare un obiettivo per volta. “Prima c’è una gara di qualificazione ai Mondiali, dopo quella gara penseremo a quel torneo”.

Il discorso si sposta poi sul calciomercato, a partire dalla Fiorentina: “Personalmente spero di restare, sto molto bene qui. Pizarro via? Non ho avuto modo di parlarci e mi dispiace, perché in giro non ci sono giocatori con quelle caratteristiche. Sostituirlo è molto difficile ma ci proveremo. Jovetic? A questo punto penso che se ne vada, gli avevano fatto una promessa, resti un anno e poi sarai ceduto. Oltre che un ottimo giocatore è un bravissimo ragazzo e ci mancherà”.

A Firenze potrebbe arrivare però l’ala spagnola Joaquin. “E’ un giocatore forte, ha esperienza, ben vengano giocatori così”. Quindi sugli obiettivi dei viola per la prossima stagione, dopo il 3° posto sfumato all’ultimo nel duello con il Milan. “Un po’ di rabbia resta. La Fiorentina è stata penalizzata, ma ora è finita e guardiamno in avanti. Abbiamo fatto una stagione incredibile, alla fine ci manca qualcosa ma proveremo a riprenderla il prossimo anno. Fare 70 punti e non andare in Champions ti lascia l’amaro in bocca. Vorrà dire che il prossimo anno proveremo a farne 73. Abbiamo buttato via diversi punti, con il Pescara e con il Bologna”.

Infine sul probabile approdo di Allegri, allenatore che ha avuto al Milan, sulla panchina della Roma, sua ex squadra. “Penso che sia l’allenatore giusto per la Roma – ha detto – perché ai giallorossi serve un allenatore pronto e Allegri lo è, anche se per ora è ancora del Milan”.