Balotelli ferocemente criticato da Buffon, Pirlo e De Rossi. Nazionale a rischio…

La misura è colma, e il gruppo azzurro è stufo. Mario Balotelli, l’uomo su cui Cesare Prandelli aveva puntato tutto, è stato sostituito all’intervallo della partita contro l’Uruguay dopo l’ammonizione rimediata nel primo tempo: il primo segnale di resa del ct della Nazionale, che su SuperMario aveva costruito una squadra.

Dopo la partita, la situazione si è aggravata quando l’attaccante bresciano non si è presentato nello spogliatoio per il confronto chiesto da Andrea Pirlo, e all’uscita dallo stadio di Natal sia Buffon che De Rossi, senza citarlo, non sono stati teneri con lui. “Ci sono state componenti che hanno condizionato il risultato, come il caldo o l’arbitraggio negativo, ma non dobbiamo appellarci a queste. Dobbiamo dimenticare in fretta; anzi mi correggo: dobbiamo tenere bene in mente tutto e ripartire dagli uomini veri. Non dalle figurine o dai personaggi: questi non servono alla Nazionale”, ha detto il romanista.

“Quello che si pretende è la massima serenità di giudizio da parte di tutti, spesso si sente dire che c’è bisogno di ricambi, che Buffon, Pirlo, De Rossi, Chiellini e Barzagli sono vecchi, la verità è quando c’è da tirare la carretta, questi sono sempre in prima fila. Bisogna rispettare un po’ di più loro, non per quello che sono stati, ma per quello che ancora rappresentano. In campo bisogna fare, e non basta il potrebbe fare o magari il farà”, gli ha fatto eco lo juventino.

Il nuovo ciclo della Nazionale potrebbe ripartire senza di lui.