Blocchi Juve in azzurro: e la Nazionale del 2020 sembra già destinata ad avere una pelle bianconera

Dagli anni ’70 (con il picco nel Mondiale del 1978) fino ai giorni nostri, passando attraverso gli anni ’90 e Berlino 2006. Nella storia recente del calcio italiano sono tanti i periodi caratterizzati da un blocco Juventus in Nazionale e, anche quando l’attuale (Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Pirlo, Marchisio) abdicherà, la sensazione è che ne subentrerà immediatamente un altro.

Lo testimonia l’ultima settimana delle selezioni azzurre. Se le sfide della Nazionale maggiore contro Olanda e Norvegia hanno completato la consacrazione di Simone Zaza, non bisogna scordarsi di Domenico Berardi, ancora più giovane (1994) e per metà di proprietà dei bianconeri.

Ma anche il 7-1 su Cipro dell’Under 21 ha fatto sorridere più di un dirigente a corso Galileo Ferraris: tra i protagonisti degli Azzurrini di Di Biagio è andato in rete Stefano Sturaro (già juventino, in questa stagione è al Genoa solo in prestito) e ha ben figurato Daniele Rugani (centrale difensivo in comproprietà con l’Empoli). Soltanto Nicola Leali (da tempo individuato come erede di Buffon a Vinovo), non ha giocato, lasciando spazio a Bardi. Ma la sensazione è che tutti questi campioni in erba possano traghettare la Nazionale verso il nuovo decennio, per un nuovo, dominante, blocco bianconero in azzurro.