Buffon assicura: “L’Italia dà il meglio quando la posta è alta”

L’Italia prepara a Natal la sfida di martedì contro l’Uruguay, decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale di Brasile 2014. Dopo l’inatteso ko contro la Costa Rica, il capitano azzurro Gigi Buffon è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa.

Il portiere ha voluto rassicurare i tifosi sulla partita contro la Celeste: “Più la posta in palio è alta, – ha sottolineato – e meglio l’Italia riesce a rispondere, è la storia che lo dice. Sicuramente la sconfitta con il Costa Rica è stata una bella bordata, ed è giusto che ci siano state critiche e polemiche. Noi non siamo quelli che abbiamo perso con il Costa Rica. Uscire al primo turno, oltre che una grande delusione, sarebbe un fallimento, è innegabile”.

Contro la Celeste potrebbe esserci un cambio di modulo, con il passaggio al 3-5-2. Buffon non lo esclude: “Possiamo essere camaleontici, – ha ammesso il portiere – cambiare spesso e volentieri. Vedremo… Prandelli riesce sempre a trovare l’amalgama giusta, anche quando manca qualcuno, e in questo il mister è un maestro”.

Quindi sulle difficoltà climatiche, visto che gli azzurri giocheranno ancora una volta alle 13 ora locale. “Gli alibi non mi sono mai piaciuti. Condizioni climatiche proibitive, ma ci sono per tutti. – ha detto Buffon – Contro l’Uruguay cuore caldo e testa fredda. Personalmente aver recuperato dall’infortunio mi ha messo di buon umore, e mi ci voleva”.

Nell’Uruguay giocano diversi giocatori della Serie A: “L’Uruguay è una squadra da temere, – ha sottolineato Buffon – e il riverbero dell’ultima partita influirà: noi veniamo da brutta caduta, loro da grande vittoria. Cavani-Suarez lo si sa da anni che sono due grandi attaccanti. Valori individuali e di reparto di livello straordinario”.

Gli azzurri si qualificheranno in caso di pareggio o di vittoria: “Se dovessimo passare il turno, – ha concluso il capitano dell’Italia – ci saranno degli avversari abbastanza ostici e i problemi saranno ancora incominciati”.