Buffon fuori dal campo: “Il Papa ha la faccia che sognavo”

Dal ritiro della nazionale, il capitano GianLuigi Buffon ha concesso una lunga intervista alla Rai in cui ha parlato di numerosi aspetti della vita al di fuori del calcio giocato. Il portiere ha iniziato parlando di un argomento particolarmente delicato, il razzismo. Sostenendo la causa di Boateng, ha affermato: “Il razzismo nel calcio è ancora una grave piaga: ha ragione Boateng. È una tematica delicata, comunque. È giusto stigmatizzare alcuni episodi; ma non bisogna, di contro, enfatizzare altri avvenimenti. A volte, infatti, sono offese molto gravi; ma altre volte sono solo sfottò”.

Buffon parla anche della sua vita privata, tra bebè e moglie: “Sto a casa, con la famiglia e, quando capita, cambio i pannolini ai miei figli e gli racconto qualche fiaba. In cucina? Mia moglie è bravissima: quindi ci pensa lei. Quando vivevo da solo a Parma facevo da me: la mia specialità era la io pasta in bianco col tonno. Geloso? No. Mi piacciono il rispetto e la fiducia; e se c’è amore questi ingredienti ci devono essere”.

Dopo aver fatto gli auguri al compagno di mille avventure Alessandro Del Piero, il capitano della Juventus e della nazionale ha anche dato una sua impressione sul neo insediato Papa Francesco: “Il nuovo Papa ha una bellissima faccia, la faccia del Papa che ho sempre sognato. E sicuramente avrà anche una bellissima anima”.