Croazia, Simunic multato per cori filo-nazisti. Ma lui: “Studiate la storia…”

Ottenuto il lascia-passre mondiale dopo la vittoria nello spareggio contro l’Islanda, in Croazia scoppia il caso realtivo a Josip Simunic. Il difensore 35enne, durante i festeggiamenti del post-partita,aveva preso in mano il microfono e aveva urlato verso gli spalti “Per la patria!”, ottenendo dai tifosi la risposta “Pronti!” (siparietto che richiama l’urlo di guerra degli ustascia, nazionalisti di estrema destra tendenti al nazismo, responsabili di parecchi genocidi nella guerra civile jugoslava). Dopo aver ricevuto il richiamo ufficiale del presidente della repubblica Josipovic, Simunic è stato multato con un’ammenda da 3.500 euro, la sanzione più alta prevista in questi casi.



Secca e immediata la reazione del giocatore: “La gente dovrebbe imparare un po’ di storia. Non ho fatto niente di sbagliato, sto supportando la mia Croazia, la mia patria, se qualcuno ha qualcosa in contrario e’ un suo problema. Nelle mie parole non c’era niente di politico ma solo il mio amore per la mia gente e il mio Paese. Il pensiero che qualcuno possa associarle a forme di odio o violenza mi terrorizza“.