Gazzetta, con la Francia l’Italia alza la cresta: attacco Balotelli – El Shaarawy

L’Italia alza la cresta. E non solo per i riconoscimenti recenti: ingresso nella top-five del ranking Fifa, oltre Inghilterra e Olanda; tre giocatori (Buffon, Pirlo, Balotelli) e Prandelli tra i candidati al Pallone d’Oro. Dopo l’entusiasmante secondo posto all’Europeo, altri riscontri significativi all’ottimo lavoro del c.t., che aveva raccolto la Nazionale al 16° posto del ranking tra le macerie del Mondiale sudafricano. Ma non è solo per questo.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, L’Italia alza la cresta perché mercoledì prossimo, nell’amichevole di Parma contro la Francia, mostrerà per la prima volta insieme Mario Balotelli e Stephan El Shaarawy, i due più limpidi talenti del nostro calcio. I due si sono sfiorati nell’ultima convocazione: in campo a Yerevan per uno spezzone di personalità il Faraone, SuperMario messo a letto dalle febbre; grande protagonista SuperMario a San Siro con la Danimarca, in panchina il Faraone. Stavolta li vedremo insieme. Il nostro miglior progetto offensivo in prospettiva Brasile 2014. Una punta centrale e una esterna: il c.t. studierà la nuova opzione.

In realtà, i due arrivano all’appuntamento in condizioni ben diverse, con Balotelli che fatica a trovare campo e continuità di rendimento al Manchester City, mentre El Shaarawy, capocannoniere della serie A con 8 gol, ha mostrato una sorprendente regolarità realizzativa. Prandelli, che ha apprezzato i primi scampoli azzurri del rossonero, vuole testarne la maturità contro un avversario di primo livello.

 

Esame importante anche per Marco Verratti che dovrebbe assaggiare la prima maglia azzurra da titolare. Mancherà però il derby tra baby-fenomeni con Pogba che Deschamps preferisce non bruciare. Con la stessa logica, Prandelli, che dimostrò la grande stima per il cervello del Psg inserendolo tra i possibili convocati per l’Europeo, ha aspettato il momento buono per lanciarlo. Momento che ora è arrivato. Il c.t. vuole vedere dall’inizio anche Antonio Candreva, protagonista di un ottimo avvio di stagione nella Lazio. Ma non sarà un’Italia sperimentale. Anzi. Le convocazioni di domenica ricalcheranno, in gran parte, le più recenti. Per due ragioni. La Francia, reduce dal prestigioso pareggio in Spagna, si presenta a Parma con una squadra vera: da Evra a Ribery. Prandelli vuole opporle un’Italia altrettanto vera. Anche perché le occasioni di rodaggio sono poche.

Seconda ragione, risparmiando qualche titolare il c.t. si esporrebbe alle solite sgradevoli polemiche: perché quello sì e l’altro no? Per evitarle, tutti a Parma. Conte, che ha davanti a sé una striscia di fuoco (Lazio, Chelsea, Milan, derby, Shakhtar…) probabilmente avrebbe preferito trattenere qualcuno a Vinovo, invece consegnerà la difesa al completo, anche perchè l’interista Ranocchia è ai box. Ma qualcuno riposerà a Parma. Pirlo, per esempio, che come detto lascerà la regia a Verratti. Marchisio, Verratti, Candreva e Montolivo potrebbero quindi comporre il quadrilatero in mediana. Se sta bene, ci sarà anche De Rossi. L’infortunio di Abate potrebbe portare una maglia da titolare a Schelotto. L’amichevole Italia-Francia sarà una cosa seria, a prescindere dalla statua Materazzi-Zidane.