Il profilo basso di Prandelli: “Ai Mondiali sarei contento di passare la fase a gironi”

Cesare Prandelli sceglie il basso profilo in preparazione ai Mondiali brasiliani.

“Innanzitutto sarei già contento di superare la prima fase, quella a gironi – spiega in un’intervista al settimanale ‘Fifa Weekly’ -. Meglio porsi obiettivi realistici, non voglio caricare di responsabilità un gruppo giovane come il nostro. Non saremo i più forti sulla carta, ma siamo in grado di battere chiunque. Le favorite? Brasile, Spagna, Argentina e Germania, ma attenzione anche a Belgio e Colombia. Poi ci siamo noi”.

Il ct, poi, individua i settori nei quali il calcio nostrano deve migliorare rispetto alla concorrenza: “Dobbiamo crescere a livello di velocità. Poi, in previsione dei Mondiali, dobbiamo migliorare la nostra condizione fisica. Da questo punto di vista ci è stata molto utile la partecipazione alla Confederations Cup dell’anno scorso”.

Capitolo codice etico: “Vestire la maglia della Nazionale deve essere un onore e bisogna conquistarselo in campo e fuori. Chi commette scorrettezze gravi non merita la convocazione, indipendentemente dalle sue qualità calcistiche e dal suo talento”.